L’attacco del gruppo “Il ponte di Dolo” alle giunte dei Comuni rivieraschi: "serve soluzione condivisa fra tutti gli enti"
Torna in maniera decisa la questione della viabilità in Riviera del Brenta soprattutto per quanto riguarda la regionale 11 Brentana. A sollevare il problema è per il gruppo “Il ponte di Dolo” è stato il consigliere comunale a Dolo Emilio Zen che attacca sia il sindaco di Mira Marco Dori sulla questione che quello di Dolo Gianluigi Naletto. “Un'altra estate – spiega Zen - è trascorsa e per quanto riguarda il transito dei mezzi pesanti in Riviera nulla è cambiato. Tra poco ricomincerà la stagione delle promesse, magari diranno che giungeremo alla soluzione in novembre; oppure, con più cautela, che con il 2023 il problema sarà risolto. Andrà così, c’è da immaginarlo. Basta rivedere le dichiarazioni del sindaco di Mira Dori fatte ad ottobre 2021; nel merito dichiarava "con i nuovi sindaci accelereremo l'attività grazie ad un tavolo di lavoro insieme alla Città Metropolitana per studiare le migliori strategie ed evitare ripercussioni sui centri abitati". Studi evidentemente lunghi ed impegnativi. Noi intanto chiediamo ancora una volta all'amministrazione dolese perché non viene fatto rispettare il divieto di transito ai camion posto prima della rotonda ad est di Dolo con conseguente obbligo per gli automezzi pesanti di imboccare la bretella est. Forse qualcuno, prima o poi, si degnerà di risponderci”. Il sindaco di Dolo Gianluigi Naletto alle accuse di Zen ricorda che quella del divieto di transito ai mezzi pesanti sulla Brentana è una questione che è da anni in discussione e va discussa e risolta con interventi concordi almeno da parte dei 4 comuni dell’area interessata dall’attraversamento della regionale (Mira , Dolo, Fiesso e Stra) e insieme a quelli dei paesi dell’entroterra che comunque il traffico pesante e le deviazioni avranno ripercussioni sui loro paesi. Anche il sindaco di Mira è chiaro. “Certo – dice- l’obbiettivo di trovare una soluzione per questo problema è importante. Si valorizzerebbe in maniera decisamente questa strada facendola diventare monumentale attorniata come è da ville e bellezze naturalistiche . Ci stiamo confrontando su questi temi da mesi con la Città Metropolitana”. Accanto al divieto di traffico pesante a fianco della Brentana scorre il Naviglio del Brenta e in questi mesi le denunce sulle difficoltà in cui versa il corso d’acqua sono state tante. Nelle scorse settimane però prima dell’inizio della manifestazione Riviera Fiorita diversi sfalci sono stati fatti dal Genio Civile su sollecitazione dei Comuni e dei residenti . Il Naviglio infatti ha sofferto questa estate della siccità che ha fermato da Mira a Stra il transito dei battelli, dell’invasione della porracchia e dell’erba alta. Insomma una estate davvero da dimenticare. Alessandro Abbadir
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