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Arredo urbano indecente, arrivano le proteste da Oriago e Mira

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degradoLa passerella sul Naviglio del Brenta, e marciapiedi e camminamenti in condizioni disastrose. E’ questa l’incuria in cui sono precipitati ad Oriago tratti della frazione che ogni anno sono utilizzati da decine di migliaia di residenti e turisti. A denunciare i problemi sono il consigliere comunale del Pd, Gabriele Bolzoni e il segretario del Pd di Oriago, Giacomo Zanella. ”Le lamentele – spiegano – raccolte fra i cittadini riguardano la zona del Naviglio del Brenta nel tratto che va dal ponte pedonale in centro in fino a via Sabbiona, al ponte di Piazza Mercato, cioè quello che si innesta su via Risorgimento. Si tratta di problemi che se non risolti costituiscono un pericolo costante. Vi sono cubetti di porfido che si staccano, vi è muschio quindi con l’umidità si scivola, vi sono vere e proprie buche, la passeggiata non è pianeggiante, vi sono forti dislivelli, alcuni cittadini sono inciampati e caduti”. Ma non solo. “Evidenziamo – spiegano Bolzoni e Zanella – lo stato di abbandono della passerella in legno - porta biciclette che si trova adiacente alla passeggiata. Ci sono pezzi di tavole mancanti, le erbacce che avvolgono le biciclette, e si rischia di cadere nel Naviglio”. Poi critiche su come sono stati fatti i lavori e mai sistemati. “Dopo più di 3 anni che sono terminati i lavori lungo il Naviglio – concludono – questa amministrazione del sindaco grillino Alvise Maniero e del suo assessore Luciano Claut, non si è neppure posta il problema che le “palancole in metallo” infisse nel Naviglio per la tenuta dell’argine dove posa la passerella, possono essere tagliate al livello del piano stradale. E magari le aree laterali adiacenti potrebbero essere abbellite con la posa di un semplice sasso o roccia, o semplicemente con la semina di erba, o la piantumazione di fiori”. In queste ultime settimane non è solo però dalla frazione di Oriago che sono arrivate proteste per le condizioni dell’arredo urbano. Segnalazioni sono arrivate anche da Mira Taglio e da Mira Porte, dove in diverse strade le buche sull’asfalto sono diventate sempre più grandi sino ad assumere l’aspetto di vere e proprie voragini. “E’ da 3 anni che segnaliamo al Comune di Mira – spiegano dei residenti di via Valmarana a Mira Porte -– la situazione disastrosa di questa strada, ma finora alle nostre richieste di intervento non è arrivata alcuna risposta”. Problemi per strade dissestate e lampioni non funzionanti arrivano anche da Piazza Vecchia e Gambarare di Mira, per le condizioni in cui si trova via Primo Maggio, la strada che collega la frazione con la statale Romea. Il Comune di Mira da parte sua si è sempre difeso, spiegando che i fondi a disposizione per le manutenzioni sono pochi anche a cause dei tagli dei trasferimenti statali. di Alessandro Abbadir
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