Scopri tutti gli eventi
22.02.2017 - 11:24
Il candidato sindaco a Mira Paride Orfei, 58 anni membro della storica famiglia circense, ha le idee chiare. “L’assessorato alle politiche sociali a Mira - dice - va eliminato. Distribuisce 4 milioni di euro in maggioranza ad una torma di sfaccendati, sia italiani che stranieri. Se diventerò sindaco stop a questo sistema. Basta a contributi per affitti, pasti gratis alloggi e altre forme di tutela per chi è in salute si è adagiato e non far nulla. Basta a chi fa figli e poi li scarica sulle spalle del Comune. Vanno salvaguardati minori disabili e anziani con gravi patologie”. Orfei spiega il perché della candidatura.
“Ho voluto candidarmi a Mira - spiega - per il semplice motivo che nonostante abito a Treviso, conosco da sempre questo territorio in cui ho anche radici a livello familiare“. A sostenere la lista civica di Paride Orfei c’è in prima linea l’ex esponente di An Enrico Carlotto. Fra gli altri punti del programma di Orfei c’è lo stop ai migranti. “Mira - spiega il candidato - ne ospita già il doppio di quelli che dovrebbe”. E poi serve una rivalutazione dei dipendenti comunali, delle frazioni “spesso abbandonate”.
“A Mira - continua - va portata una movida notturna, come quella che esiste a Mirano ad esempio. Mira è un dormitorio che può essere svegliato, anche rivitalizzando l’attività di commercianti e ristoranti”. Poi per l’edilizia. “Non può più succedere - spiegano Orfei e Carlotto - che ci vogliono 15 mesi per un’autorizzazione. Va creata una zona artigianale ed industriale degna di questo nome, e vanno bloccate operazioni che creano quartieri dormitorio. Vanno fatti investimenti nel settore turistico legato alle ville della Riviera del Brenta, individuando fondi di finanziamento europei”.
Alessandro Abbadir
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516