Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Chinellato e Vanzan: "Imprenditori e associazioni in difficoltà a causa della burocrazia"

burocrazia
“Ci sono in questo momento, delle criticità esistenti nella gestione dei rapporti di lavoro. Si tratta di intralci e disguidi burocratici che creano grossi problemi operativi e gestionali agli imprenditori e a chi li assiste, come le associazioni di categoria come la nostra”. A parlare è il segretario dell'Associazione Artigiani "Città della Riviera del Brenta", Giorgio Chinellato che, insieme al presidente Luca Vanzan, ha sollevato il problema dei disguidi burocratici che mettono in difficoltà imprenditori e associazioni. 550 aziende iscritte chiedono modifiche e interventi immediati riguardo la questione dei premi dell'autoliquidazione. La polemica riguarda soprattutto il fatto che l'Inail abbia pubblicato nel suo sito, con scarso anticipo, la revisione delle tariffe disposta dalla legge di bilancio 2019 e dal fatto che non tutti, inoltre, potranno usufruirne. "E' stato abolito - spiega Chinellato - lo sconto del 15.81% (che per il 2019 avrebbe dovuto scendere al 15,24%). Quindi a parità di tasso un’azienda sarà chiamata a pagare di più rispetto all’anno scorso, situazione questa che suscita molta perplessità e malcontento tra i nostri assistiti. In questo contesto è più che evidente che le aziende che non hanno ricavato benefici dalla revisione e si troveranno a dover pagare la metà del premio al 16 maggio, potrebbero dover optare per un rateizzo in più rate. Ma in questo caso, si dovranno scontrare con la tempistica amministrativa, che lascia all’istituto venti giorni di tempo per accettare o meno la richiesta". ”In ogni caso - chiarisce Chinellato -, anche coloro che le hanno già ricevute avrebbero difficoltà dal momento che, in caso di silenzio rifiuto, non si potrebbe neppure ripiegare su quello in 4 rate perché, primo l’importo della rata versata, calibrato sul numero di rate richieste, sarebbe insufficiente e, secondo, perché ormai si sarebbe fuori termine”. Precise le richieste finali: “Sarebbe stato utile -concludono Vanzan e Chinellato- che l’Inail, da un lato ripristinasse le quattro rate dell’usuale rateizzo modificandone però la ordinaria periodicità (ad esempio giugno agosto ottobre dicembre) e, dall’altro modificasse, per questa particolare autoliquidazione, le procedure di concessione del rateizzo in 12 rate, accelerandone l’iter procedurale”.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione