Piazzola sul Brenta, al via il corso "Tecnico del restauro dei beni culturali"

Giorgia Gay

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12.10.2019 - 06:30

Conservare e restaurare! Il motto sempre attuale nel Paese con il più ampio patrimonio culturale. Spesso però mancano i fondi: talvolta a sopperirvi sono le scuole di restauro, che grazie alla necessità di far fare pratica agli allievi hanno ridato splendore a molti beni storici e artistici. Nel territorio padovano, dal 1993 è attivo il corso per Tecnici restauro di Enaip Veneto; Ai primi tempi ospitato presso la sede in zona Arcella a Padova, e dal 2005 a Piazzola sul Brenta. Responsabile della scuola Tiziana Cosma, tra i fondatori del settore restauro in Enaip Veneto. La nostra Scuola opera su più materiali; i supporti mobili, come i dipinti su tela e tavola e i materiali in legno, i dipinti murali e le opere in pietra. A seconda del materiale le lezioni si svolgono o in laboratorio o direttamente in cantiere. Gli allievi imparano quindi sul campo, restaurando opere vere? Si, a parte primi mesi del primo anno, in cui si lavora su simulazioni, già in prima gli studenti intervengono su superfici in pietra, poi si passa ai dipinti murali e dal secondo anno si inizia a lavorare sui dipinti su tela e tavola e sui lignei. Un esempio: la nostra classe di materia primo anno, che ha iniziato il corso gennaio, già da marzo sta lavorando al restauro degli arredi in pietra nel parco di Villa Contarini, a Piazzola sul Brenta. Il percorso professionalizzante rivolto alla formazione di Tecnici del restauro della Scuola Andrea Mantegna a Piazzola sul Brenta (Enaip Veneto) si svolge in un triennio e vede studenti e docenti impegnati sia in laboratorio (dipinti su tela e tavola, materiali lignei), sia in cantiere (dipinti murali e materiali lapidei). Due esperienze che si realizzano proprio in questo periodo sono in cantiere, in due cornici prestigiose: Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Pd) e Villa Valmarana Bressan a Monticello Conte Otto (Vi). A Villa Contarini, i cantieri didattici intervengono su alcuni elementi lapidei decorativi del parco e precisamente su un gruppo di statuaria e su una coppia di crateri monumentali. A Villa Valmarana Bressan, di Andrea Palladio, è presente il cantiere scuola di restauro di dipinti murali, dove le attività didattiche hanno preso in carico un ciclo di monocromi presenti nel grande salone della Serliana. Martedì 29 ottobre 2019 dalle ore 09.00 alle ore 18.00, la scuola di restauro “Andrea Mantegna” di Piazzola sul Brenta (PD), in via Vittorio Emanuele II n. 1, si prepara all’avvio del nuovo anno formativo e apre le porte ai visitatori per un esclusivo “Open Day”. La giornata si dividerà in due momenti: 9.00-13.00 presentazione del percorso formativo con testimonianza degli ex allievi e visita della scuola; 14.00-18:00 laboratorio esperienziale (previa prenotazione). Sarà l’occasione per conoscere le attività formative del centro e visitare le aule e i laboratori dotati di tecnologie all’ avanguardia, guidati dalla sua Responsabile Tiziana Cosma. Partirà il 25 novembre il corso di Tecnico del restauro di beni culturali, una figura professionale che collabora con il restauratore, eseguendo con autonomia decisionale strettamente afferente alle proprie competenze tecniche, determinate azioni dirette ed indirette per limitare i processi di degrado dei beni ed assicurarne la conservazione, operazioni di cui garantisce la corretta esecuzione secondo le indicazioni metodologiche ed operative, sotto la direzione ed il controllo diretto del restauratore (D.M. Beni e attività culturali 26 maggio 2009, n. 86, art.2). Il titolo ha validità nel territorio nazionale e nei Paesi dell’Unione Europea. Destinatari del corso saranno disoccupati o inoccupati in possesso di Diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado. La durata sarà di 2.700 ore in 3 anni (900 ore all’anno) con requenza obbligatoria delle lezioni che si svolgeranno dal lunedì al venerdì nella fascia oraria: 9 – 13 e 14 – 18. Il corso è gratuito, i posti disponibili sono 20. Le selezioni si svolgeranno giovedì 7 novembre 2019, dalle ore 09.00 alle ore 18.00 e consisteranno in una prova di conoscenza del glossario dei termini artistici e della storia dell’arte italiana (dal ‘200 al ‘700), un colloquio per valutare motivazione e propensione personale alla figura professionale del “Tecnico del restauro”. La domanda di partecipazione alla selezione deve pervenire entro il 4/11/2019 alle ore 18.00 per partecipare alla selezione del 7 novembre Al momento della selezione il candidato deve perfezionare l’iscrizione consegnando alla Segreteria i seguenti documenti: curriculum vitae copia della carta d’identità copia del codice fiscale; copia del diploma di scuola superiore secondaria di II grado n° 1 foto tessera Verrà rilasciato un attestato con qualifica professionale della Regione Veneto. Per ulteriori informazioni visitare il sito.

Conservare e restaurare! Il motto sempre attuale nel Paese con il più ampio patrimonio culturale.

Spesso però mancano i fondi: talvolta a sopperirvi sono le scuole di restauro, che grazie alla necessità di far fare pratica agli allievi hanno ridato splendore a molti beni storici e artistici. Nel territorio padovano, dal 1993 è attivo il corso per Tecnici restauro di Enaip Veneto; Ai primi tempi ospitato presso la sede in zona Arcella a Padova, e dal 2005 a Piazzola sul Brenta. Responsabile della scuola Tiziana Cosma, tra i fondatori del settore restauro in Enaip Veneto. "La nostra Scuola opera su più materiali; i supporti mobili, come i dipinti su tela e tavola e i materiali in legno, i dipinti murali e le opere in pietra. A seconda del materiale le lezioni si svolgono o in laboratorio o direttamente in cantiere". Gli allievi imparano quindi sul campo, restaurando opere vere? "Si, a parte primi mesi del primo anno, in cui si lavora su simulazioni, già in prima gli studenti intervengono su superfici in pietra, poi si passa ai dipinti murali e dal secondo anno si inizia a lavorare sui dipinti su tela e tavola e sui lignei. Un esempio: la nostra classe di materia primo anno, che ha iniziato il corso gennaio, già da marzo sta lavorando al restauro degli arredi in pietra nel parco di Villa Contarini, a Piazzola sul Brenta". Il percorso professionalizzante rivolto alla formazione di Tecnici del restauro della Scuola Andrea Mantegna a Piazzola sul Brenta (Enaip Veneto) si svolge in un triennio e vede studenti e docenti impegnati sia in laboratorio (dipinti su tela e tavola, materiali lignei), sia in cantiere (dipinti murali e materiali lapidei). Due esperienze che si realizzano proprio in questo periodo sono in cantiere, in due cornici prestigiose: Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Pd) e Villa Valmarana Bressan a Monticello Conte Otto (Vi). A Villa Contarini, i cantieri didattici intervengono su alcuni elementi lapidei decorativi del parco e precisamente su un gruppo di statuaria e su una coppia di crateri monumentali. A Villa Valmarana Bressan, di Andrea Palladio, è presente il cantiere scuola di restauro di dipinti murali, dove le attività didattiche hanno preso in carico un ciclo di monocromi presenti nel grande salone della Serliana. Martedì 29 ottobre 2019 dalle ore 09.00 alle ore 18.00, la scuola di restauro “Andrea Mantegna” di Piazzola sul Brenta (PD), in via Vittorio Emanuele II n. 1, si prepara all’avvio del nuovo anno formativo e apre le porte ai visitatori per un esclusivo “Open Day”. La giornata si dividerà in due momenti: 9.00-13.00 presentazione del percorso formativo con testimonianza degli ex allievi e visita della scuola; 14.00-18:00 laboratorio esperienziale (previa prenotazione). Sarà l’occasione per conoscere le attività formative del centro e visitare le aule e i laboratori dotati di tecnologie all’ avanguardia, guidati dalla sua Responsabile Tiziana Cosma. Partirà il 25 novembre il corso di "Tecnico del restauro di beni culturali", una figura professionale che collabora con il restauratore, eseguendo con autonomia decisionale strettamente afferente alle proprie competenze tecniche, determinate azioni dirette ed indirette per limitare i processi di degrado dei beni ed assicurarne la conservazione, operazioni di cui garantisce la corretta esecuzione secondo le indicazioni metodologiche ed operative, sotto la direzione ed il controllo diretto del restauratore (D.M. Beni e attività culturali 26 maggio 2009, n. 86, art.2). Il titolo ha validità nel territorio nazionale e nei Paesi dell’Unione Europea. Destinatari del corso saranno disoccupati o inoccupati in possesso di Diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado. La durata sarà di 2.700 ore in 3 anni (900 ore all’anno) con requenza obbligatoria delle lezioni che si svolgeranno dal lunedì al venerdì nella fascia oraria: 9 – 13 e 14 – 18. Il corso è gratuito, i posti disponibili sono 20. Le selezioni si svolgeranno giovedì 7 novembre 2019, dalle ore 09.00 alle ore 18.00 e consisteranno in una prova di conoscenza del glossario dei termini artistici e della storia dell’arte italiana (dal ‘200 al ‘700), un colloquio per valutare motivazione e propensione personale alla figura professionale del “Tecnico del restauro”. La domanda di partecipazione alla selezione deve pervenire entro il 4/11/2019 alle ore 18.00 per partecipare alla selezione del 7 novembre Al momento della selezione il candidato deve perfezionare l’iscrizione consegnando alla Segreteria i seguenti documenti: curriculum vitae copia della carta d’identità copia del codice fiscale; copia del diploma di scuola superiore secondaria di II grado n° 1 foto tessera Verrà rilasciato un attestato con qualifica professionale della Regione Veneto. Per ulteriori informazioni visitare il sito.