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Emergenza sicurezza. dentro la notizia
22.08.2025 - 15:15
Il fenomeno delle baby gang in Riviera e Miranese si è diffuso sempre più capillarmente. Sono infatti oltre 50 gruppi di minorenni in Riviera del Brenta e Miranese che sono assimilabili a baby gang, o comunque gruppi ben identificati di giovani che creano problemi per danneggiamenti o vandalismi continui.
Si tratta di un fenomeno in aumento del 25% negli ultimi tre anni. Per monitorare la situazione si stanno definendo convenzioni ad hoc con cooperative locali e si punta al coinvolgimento di scuole e servizi sociali.
A fare il punto per il comprensorio dei 17 Comuni di Riviera e Miranese è Andrea Martellato, presidente della Conferenza dei sindaci dell’Usl 3. Si calcola che in ogni Comune medio-piccolo (fino a 10.000 abitanti) in media si formino uno o due gruppi di questo tipo, composti sia da maschi che da femmine; nelle realtà più popolose si segnalano anche 3-4 gruppi.
«Purtroppo da qualche anno, con una cadenza settimanale o mensile, assistiamo a danneggiamenti, bravate, risse e schiamazzi da parte di gruppi di giovani, per la maggior parte minorenni. Ragazzi che dalle medie ai 18 anni si ritrovano per danneggiare qualcosa».
Ci sono aspetti diversi da analizzare alla base. Se prima erano l’uso della droga e le cattive compagnie a favorire la devianza, ora pesa la completa assenza di un modello educativo.
«Con gli operatori di strada stiamo monitorando il fenomeno, cercando di intercettare il disagio, ma non basta. Lavoreremo anche con cooperative sociali dell’area attraverso convenzioni per prevenire i fenomeni già dai primi segnali».
«Poi c’è una novità e va detta: si affaccia anche il fenomeno delle baby gang femminili».
(a.a.)
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