Scopri tutti gli eventi
Ambiente
09.09.2025 - 05:31
Il Comune di Mira condivide le perplessità e la preoccupazione del Comitato Salute e Ambiente di Malcontenta per la nuova isola di fanghi (Nuova Isola delle Tresse) al largo di Fusina. Ha preparato una nota da inviare al Ministero.
“Non possiamo che condividere le preoccupazioni di tanti cittadini di Malcontenta e Fusina – spiegano il sindaco Marco Dorio e il vice Gabriele Bolzoni. Per noi si tratta di una zona di alto valore turistico, storico e naturale. Anche nel nostro PAT l’abbiamo definita la Porta di Mira, e della Riviera, verso Venezia. Ma un muro di fango diventerà un muro destinato a dividere e a far scomparire non solo la vista di Venezia, ma anche molte possibilità di sviluppo del territorio. Serve un luogo alternativo o una diversa rimodulazione dell’intervento”.
“Ci riserviamo – aggiunge Dori – di verificare tutta la documentazione, ma vorrei manifestare la contrarietà a questa proposta da parte dell’amministrazione comunale di Mira, che gode di un affaccio sulla Laguna che ne verrebbe fortemente compromesso, non soltanto sotto il profilo paesaggistico, ma anche dal punto di vista turistico e fruizionale, visto che questa amministrazione sta investendo notevoli risorse per la valorizzazione del waterfront lagunare”. “Si ritiene pertanto opportuno che questa struttura ministeriale – conclude il sindaco nella lettera inviata al Ministero – riveda la collocazione dei fanghi per impedirne il forte impatto peraltro sul sito UNESCO Venezia e la sua Laguna, dichiarato patrimonio dell’umanità”.
Contro la possibilità della realizzazione della Nuova Isola delle Tresse si è espresso anche il segretario di Forza Italia a Mira Paolo Giacomazzo. “Una soluzione diversa dall’isola per i fanghi in laguna, anche se non facile, è possibile – ha spiegato Giacomazzo – e va comunque individuata per il bene della stessa laguna e del territorio che vi si affaccia, senza pregiudicare sviluppi sostenibili per il futuro. Inoltre, non trascurabile, a Fusina, con la realizzazione dell’isola, verrebbe totalmente pregiudicata ogni iniziativa futura di interesse turistico e paesaggistico. Come Forza Italia Mira siamo convinti che la soluzione possa essere individuata nei tempi consentiti con il confronto pubblico aperto e trasparente fra forze politiche, istituzioni, comunità, mondo scientifico e associazioni”.
Alessandro Abbadir
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516