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MIRA. Investimenti sul territorio per aumentare la sicurezza idraulica

Presa di posizione nelle scorse settimane del Consiglio Comunale

Investimenti sul territorio per aumentare la sicurezza idraulica

Un momento del consiglio comunale

Gli allagamenti hanno interessato oltre 300 abitazioni fra il capoluogo e le diverse frazioni.

Questione allagamenti, arriva un forte impegno del consiglio comunale di Mira, per investire sempre più sulla sicurezza idraulica e prevenire per quanto possibile gli effetti disastrosi degli allagamenti che hanno colpito il territorio nelle scorse settimane. Gli allagamenti hanno interessato oltre 300 abitazioni fra il capoluogo e le diverse frazioni. La mozione è stata votata all’unanimità a metà ottobre in un affollato consiglio comunale straordinario a Mira che è stato indetto proprio per parlare proprio degli allagamenti. Nell’occasione i residenti di vari quartieri (a Mira Porte, Mira Taglio Oriago prevalentemente) sono intervenuti sottolineando le criticità di aree che vanno perennemente sott’acqua. Va detto poi nello specifico, che la pioggia del 21 agosto ha visto proprio Mira come baricentro delle precipitazioni di tutta l’area interessata. “Il 21 agosto - ha detto il sindaco di Mira Marco Dori nella relazione introduttiva al parlamentino cittadino - è stato un giorno difficile per Mira. In poche ore, la pioggia ha trasformato le nostre strade in fiumi e ha messo in ginocchio famiglie, negozi, aziende. So che per molti non è stato solo un problema materiale: è stato anche un colpo emotivo. Perché quando l’acqua entra in casa, porta via non solo cose, ma anche serenità. Hanno inciso una precipitazione eccezionale legata ai cambiamenti climatici, ma anche reti stradali superate, o impedimenti nelle stesse o manutenzioni non sufficienti, corsi d’acqua in difficoltà, alcuni imprevisti idraulici”. “Dal mio punto di vista, Mira - ha sottolineato Dori - ha bisogno di concretezza, di impegno reciproco, di collaborazione. Su questo tema non ci sono colori politici: c’è solo la responsabilità di proteggere la nostra comunità. Non possiamo evitare che piova, ma possiamo fare tutto il possibile perché la pioggia non diventi più un’emergenza. E su questo impegno l’auspicio è di ritrovarci uniti”. Dopo una ampia discussione è stato così votato dalla maggioranza su istanza delle minoranze una mozione all’unanimità che impegna, si legge, sindaco e giunta a “continuare a sostenere la richiesta di determinazione di “Evento di rilevanza nazionale” dell’evento del 21 agosto, affinché lo Stato, possa attivare la procedura per il riconoscimento e il ristoro dei danni”. Si punta poi a “concertare con gli enti coinvolti nella gestione del rischio idraulico un piano operativo, ciascuno per propria competenza, che possa migliorare e possibilmente azzerare il rischio anche in apposita commissione consigliare”. Fra gli altri impegni ribaditi nel documento approvato dal consiglio comunale, c’è anche quello di ribadire nelle opportune sedi politiche e amministrative la necessità di rafforzare le dotazioni finanziare in favore del personale che si occupa della gestione del rischio idraulico e “continuare ad investire per contrastare il riscaldamento globale che innesca il cambiamento climatico”. Infine “sostenere, promuovere, finanziare le attività e le dotazioni della Protezione Civile Comunale”. Alessandro Abbadir

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