Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cure post Covid all’ospedale di Dolo

covid ospedale

Ad essere seguiti nell’ambultatorio sono una cinquantina di pazienti in difficoltà respiratoria, insonnia, paralisi della lingua, affaticabilità, ex ricoverati per Covid

Covid ospedale Dolo Covid ospedale Dolo
Da quest’estate un ambulatorio “post-Covid”, al quarto piano dell’ospedale di Dolo, studia e cura il dopo virus attraverso l’esame di ex ricoverati gravi per il Coronavirus. Ad essere seguiti sono una cinquantina di pazienti in difficoltà respiratoria, insonnia, paralisi della lingua, affaticabilità, ammalati di Coronavirus che sono stati curati per questa infezione negli ospedali dell’Ulss 3 Serenissima, poi dimessi, e che ora frequentano l’ambulatorio messo in piedi ad hoc per cardiopatici, ipertesi, diabetici, obesi, dismetabolici e nefropatici. Nell’ambulatorio si visita, monitora e cura i pazienti che hanno accettato di farsi seguire periodicamente, tra loro gli uomini sono il triplo delle donne, hanno dai venti agli ottant’anni d’età, ma si concentrano soprattutto nella fascia che va dai cinquanta ai settant’anni. E’ gestito dalla Pneumologia dolese in sinergia con l’ospedale hub dell’Angelo, a cui vengono assegnati invece i casi più complessi. Durante le visite il paziente viene sottoposto a tre esami diagnostici la spirometria, una radiografia e il test Dlco, se necessario, viene poi richiesta anche una Tac. “La risposta dei pazienti che abbiamo visto in questi mesi è stata per la maggior parte molto buona - spiega il responsabile dell’ambulatorio, il pneumologo Accurso Aloi. A tanti pazienti che erano stati dimessi con l’ossigeno, ora lo abbiamo tolto perché nettamente migliorati. Abbiamo dato prima priorità ai pazienti che per colpa del Covid sono stati in rianimazione, poi a quelli ospedalizzati ma mai intubati”. Il direttore generale Giuseppe Dal Ben aggiunge. “L’ambulatorio post Covid diventa il simbolo della nostra presenza nei loro confronti, anche dopo la guarigione dall’infezione”. Ma quali sono gli esiti del Covid rilevati dall’ambulatorio e dalle due Pneumologie? Paralisi della lingua, sindrome di Gulliain-Barré, compromissione respiratoria a lungo termine, insonnia, risveglio notturno improvviso, affaticabilità, ipossemia prolungata. Un dato rilevante è costituito dal fatto che nessun asmatico o affetto da sindrome respiratoria cronica si è presentato all’Ambulatorio post Covid come osserva il primario di Pneumologia dell’ospedale di Dolo Manuele Nizzetto. “Tra i pazienti negativizzati che visitiamo nel nostro speciale ambulatorio dopo la fase acuta dell’infezione da Coronavirus e le dimissioni ospedaliere, non ci sono quelli a noi più noti, affetti da patologie respiratorie croniche come asma o broncopneumopatia cronico ostruttiva. La maggior parte di questi pazienti sembra non aver contratto il virus. Sorprende che i pazienti respiratori a noi noti si siano riacutizzati molto meno con l’arrivo delle prime infezioni respiratorie portate dal freddo - dice il primario di Pneumologia. Probabilmente questo è avvenuto perché si sono tutelati uscendo il meno possibile e indossando la mascherina”. Lino Perini
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione