Un modo per riuscire a osservare quei dettagli che spesso sfuggono agli occhi dei visitatori di Rovigo, tesori nascosti e poco conosciuti del territorio
Sono 76 le città che quest’anno hanno aderito alla manifestazione che ha per tema "Una sana follia. Alla scoperta del territorio attraverso i suoi bizzarri personaggi". Il punto di ritrovo è, alle 9:30, in piazzale Giuseppe di Vittorio a Rovigo. Il tempo di percorrenza previsto è di 2 ore e 50 minuti, la difficoltà è considerata bassa e il percorso si snoderà in un totale di 5 chilometri e mezzo.
Alla scoperta delle pagina di storia cittadina
La galleria delle bizzarrie, nella città delle rose, annovera molti personaggi dall’artistico estro e dal coinvolgente temperamento. I partecipanti, come spiegano in una nota gli organizzatori, saranno accompagnati, da una guida di Pop Out, alla scoperta delle pagine di storia cittadina, attingendo a un ideale catalogo di personalità ed originali racconti, per esplorare il mosaico urbano sotto un’inedita luce. Tappe di questo percorso a passo di trekking saranno monumenti, piazze e vie custodi di curiose memorie pronte a svelarsi. Fra i protagonisti d’eccezione nelle infinite declinazioni della “follia” rodigina si ricordano, tra gli altri, non solo l’avventuroso Giovanni Miani, esploratore nelle remote terre d’Egitto, ma anche le variopinte “macchiette” del repertorio popolare di piazza. Il gran finale di questa rassegna deve necessariamente essere affidato all’esuberante intuito creativo di Gabbris Ferrari, eclettico artista e inventore di geniali macchine sceniche. Sarà questa l’occasione infatti per ammirare alcune preziose opere del maestro rodigino, generosamente messe a disposizione della Fondazione Banca del Monte di Rovigo.
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