La Monti Rugby Rovigo è la più longeva società di minirugby d’Italia, oltre che riferimento indiscusso per lo sport in Polesine
Cinquant’anni e non sentirli. Il 2022 ormai alle porte per la Monti Rugby rappresenta un riguardo davvero storico: con il suo mezzo di attività è infatti la più longeva società di minirugby d’Italia oltre che riferimento indiscusso per la pallaovale in Polesine, terra da sempre legata a questa disciplina.
Nel 2012 la fusione con la Rugby Rovigo Junior
Fondata nel 1972 dal commendator Ludovico Goggia, che fu anche il primo presidente, la gloriosa Polisportiva Lotario Monti ha indossato la casacca biancoblù fino al 2012, anno in cui dopo la fusione con la Rugby Rovigo Junior, la nuova società ha assunto l’attuale denominazione di Monti Rugby Rovigo Junior adottando anche la maglia rossoblù, storicamente associata al rugby rodigino.
Tanti campioni rossoblù sono cresciuti nella Monti
Tanti, anzi tantissimi i campioni che son cresciuti in casa Monti per poi approdare alla prima squadra: basta citare ad esempio i giocatori in campo nell’ultimo derby contro il Petrarca e quindi i vari Ferro, Lugato, Pomaro, Lubian, Uncini, Quaglio, Visentin, Moscardi per avere un’idea del rapporto stretto, anzi strettissimo che esiste tra i “Bersaglieri” e il loro vivaio.
Ex allenatori della prima squadra educano i ragazzi
Monti Rugby significa però anche e soprattutto qualità degli educatori che vengono messi a disposizione dei ragazzi: dal decano Roberto Rizzati, head coach dell’under 9, a due ex allenatori della prima squadra, il sudafricano Polla Roux e Joe McDonnell.
Anche le strutture sono motivo di orgoglio
Uomini ma non solo: oltre ai campi di gioco la società può contare infatti sulla palestra all’interno del Battaglini, motivo di vanto e orgoglio (costruita anche con l’aiuto dei ragazzi), e il vicino campo Marvelli, attrezzato di club house che a breve aprirà i battenti e che con i nuovi pali va verso l’omologazione e perciò la possibilità di ospitare i concentramenti per le varie formazioni giovanili.
I progetti con le scuole coinvolgono centinaia di studenti
Dallo scorso mese di settembre, presidente è Damiano Libralon, assistito dal vice Attilio Roversi, già presidente ed anima storica della società. “Abbiamo circa 130 tesserati ma il numero è in crescita costante - dice Roversi - e siamo molto contenti dell’entusiasmo che si respira, lo stesso che poi si è visto in occasione del servizio che Tg3 che voluto dedicare al rugby in città e che è stato girato per larga parte al Marvelli. Oltre al lavoro sul campo la Monti guarda alle scuole e ha attivato un progetto di collaborazione con la media Bonifacio per circa 300 ragazzi”. Cristiano Aggio
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter