Si conclude la quarta edizione di Rovigoracconta e il bilancio non può che essere positivo. Ostacolati dal meteo non favorevole e da un weekend segnato dalle piogge battenti scese a intermittenza, il Festival non ha subito contraccolpi e ha riempito le piazze, le sale e il teatro di appassionati lettori. Tanti gli incontri che a causa del maltempo sono stati spostati di location, ma nessuno di questi è stato annullato e lunghe sono state le code per farsi firmare una copia dal proprio beniamino. Mattia Signorini, direttore artistico del Festival, dichiara: "Tutti gli incontri sono andati esauriti, e quando siamo riusciti a spostare Rovigoracconta nelle piazze si sono letteralmente riempite di spettatori. Abbiamo lavorato davvero tanto per non annullare nessun evento. Mi sono commosso nel vedere tanta gente che ha scelto di uscire nonostante la pioggia. Gli altri anni c'è stato il sole, lo scorso addirittura temperature estive, ma è con questa edizione che ho sentito davvero che Rovigoracconta è un festival che la città aspetta, a cui partecipa e che condivide anche se il tempo vorrebbe farla restare a casa. Sono grato a tutte le persone che sono venute, dal profondo del mio cuore. La meraviglia di questa edizione ce l'hanno regalata loro." Sara Bacchiega gli fa eco: "In questa edizione il sole ce l'abbiamo avuto nel cuore. È stato emozionante vedere che così tante persone hanno sfidato pioggia e vento con il sorriso, e il mio primo ringraziamento va a loro. L'intera città ha creduto in Rovigoracconta, a partire dai locali, ai commercianti, alle scuole, e a tutte le attività che hanno colorato di arancione la città insieme a noi. Una città che ci ha sostenuti ed è che in questi giorni si è dimostrata davvero speciale. Il nostro più grande ringraziamento va al meraviglioso staff dei volontari, che mettendoci tutto il cuore è stato il nostro più grande sostegno. La pioggia non ha frenato l'entusiasmo e la curiosità, ed è proprio qui che abbiamo trovato la meraviglia." La città dunque ha risposto in massa al richiamo arancione, non solo per i tradizionali incontri letterari (tra i più affollati l'omaggio a Pier Vittorio Tondelli, gli incontri di Silvia Avallone, Mauro Corona e Luigi Maieron, il reading-spettacolo di Andrea Scanzi e la serata di racconto musicale di Niccolò Fabi) ma anche, e semplicemente, per farsi recitare una poesia. Tanti infatti hanno atteso in fila di entrare nella Casa di Cioccolato in piazza Annonaria dove le poete Francesca Genti e Silvia Salvagnini recitavano poesie a coloro che entravano nella loro "dolce casa". Questa edizione ha visto la nascita di Vinosouvenir, mostra mercato di cibi e vini del territorio polesano. Emanuela Pregnolato, una delle organizzatrici, traccia un bilancio dell’evento: “I visitatori hanno partecipato con molto interesse alla manifestazione trattenendosi all’interno della Pescheria Nuova anche svariate ore. L’assaggio dei prodotti è stato accompagnato dal racconto e dalla scoperta di prodotti e produttori locali. Ci riteniamo soddisfatti perché chi ha comprato il biglietto si è poi detto soddisfatto di quello che ha trovato a Vinosouvenir. È nata anche un’atmosfera magica dall’amicizia creatasi tra i produttori che, oltre a scambiarsi i prodotti, hanno deciso di fare rete per progetti futuri di promozione del territorio.”
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