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Rovigo, ritiro dimissioni Gaffeo. Lega: "Comportamento imbarazzante"

Anche il commissario Lega di Rovigo, Riccardo Ruggero, e il capogruppo Lega in consiglio comunale, Michele Aretusini, commentano la notizia del ritiro delle dimissioni del sindaco Gaffeo.

Michele Aretusini
In merito al ritiro delle dimissioni da parte del Sindaco Gaffeo, il Commissario della Lega di Rovigo Riccardo Ruggero dichiara: “Abbiamo assistito ad un triste spettacolo, durato venti giorni, che ha bloccato ulteriormente l’attività amministrativa, già ingessata a causa di un Sindaco e una giunta assolutamente inadeguati al ruolo che ricoprono. Il risultato ottenuto? Forse solo uno: la maggioranza ed il Sindaco hanno pubblicamente attestato che per loro il bene della città viene dopo la poltrona!"

Ruggero: "L'alleanza del centrosinistra è in frantumi"

"Nel dibattito che ha seguito le dimissioni del Sindaco Gaffeo, nella maggioranza di centrosinistra non è cambiato nulla, nessuno dei grandi problemi che attualmente affliggono il Comune di Rovigo è stato toccato. Il dibattito interno al centrosinistra si è infatti incentrato semplicemente sulle richieste incrociate di dimissioni per liberare questa o quella poltrona per sfamare gli appetiti di questa o quella fazione, probabilmente la nuova tornata di nomine nelle partecipate calmerà le acque fino alla prossima inevitabile crisi, ma è evidente che l’alleanza di centrosinistra sia ormai in frantumi". "Chi esce maggiormente sconfitto da questa situazione - conclude - sono i cittadini di Rovigo, che in questo momento di grave crisi causata dalla pandemia vorrebbero risposte concrete da parte dell’amministrazione per il rilancio dell’economia e dell’occupazione in città, ma sono invece costretti ad assistere al lento declino di questa maggioranza che sta bloccando ogni opportunità di ripresa”.

Le dichirazioni del capogruppo Lega

Interviene inoltre il Capogruppo della Lega in Consiglio Comunale Michele Aretusini: "Una commedia sulla pelle dei cittadini, imbarazzante, stucchevole e inutile. Una crisi che, per sensatezza e livello, ricorda le liti nel cortile delle elementari: spintoni, parole grosse, drammi e tragedie, poi tutto risolto senza che sia cambiato nulla. Con la differenza che, in questo caso, nulla è risolto, proprio perché nulla è cambiato: civicodemocratici e Pd continueranno a odiarsi con garbo, paralizzando la città, ostaggio dei loro rancori che non interessano a nessuno, se non a loro stessi".

Aretusini: "Imbarazzante"

"Imbarazzante anche e soprattutto il comportamento del sindaco - sottolinea Aretusini - che, partito da neofita della politica e tecnico puro, di alta levatura e super partes, ha saputo sin troppo presto calarsi nei tristi abiti del politico di professione, prima monopolizzando il canale Youtube del Comune per ammorbare la città con il resoconto delle beghe di civici e Pd, quindi tenendo tutti in sospeso sino all'ultimo giorno utile per comunicare ciò che tutti sapevano, ovvero che, dopo i paroloni e gli spintoni, in maggioranza si sono resi conto che la poltrona è più importante di tutto il resto". "Forse, con la sua 'rivelazione' all'ultimo giorno, - conclude - il sindaco intendeva proporci un grande 'coup de theatre'. Peccato che questo spettacolo, per quanto triste faccia solo ridere, con amarezza.”
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