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Settore benessere: aumento dell'abusivismo in estate

Durante l'estate è stato registrato un incremento delle attività abusive nei saloni di acconciatura e nei centri estetici, mettendo a rischio la salute dei clienti

Settore benessere: aumento dell'abusivismo in estate

Durante l'estate, i saloni di acconciatura e i centri estetici abusivi registrano un incremento significativo, mettendo a rischio la salute dei clienti. Questo fenomeno, già diffuso durante tutto l'anno, vede un’impennata nei mesi estivi, con la proliferazione di attività clandestine che operano in ambito domestico o tramite piattaforme online, spesso senza rispettare le normative nazionali, regionali e comunali.

L'attrattiva di prezzi inferiori spinge molti clienti a rivolgersi a questi operatori non autorizzati, spesso ignari dei rischi che corrono affidandosi a persone senza esperienza né formazione adeguata. Confartigianato Imprese Vicenza ha più volte denunciato questa situazione, evidenziando i pericoli legati a tali pratiche.

A livello nazionale, l'abusivismo nel settore del benessere raggiunge il 27,6%. In provincia di Vicenza, operano 2.305 aziende artigiane, con un totale di 4.563 addetti, di cui 1.495 nel settore dell’acconciatura (3.066 addetti) e 810 nell’estetica (1.497 addetti).

Federico Pasini, presidente del mestiere Acconciatura di Confartigianato Imprese Vicenza, sottolinea l’importanza di rivolgersi a operatori regolari: “I prezzi dei saloni e dei centri estetici in regola riflettono i costi sostenuti per rispettare le norme, assumere lavoratori regolarmente, garantire percorsi di formazione e pagare le tasse. Chi opera abusivamente non può garantire la qualità dei materiali e delle competenze offerte dai professionisti qualificati. Nei saloni regolari, la professionalità è al centro del servizio, a differenza dell’improvvisazione che caratterizza le attività illegali”.

Valeria Ferron, presidente del mestiere Estetica di Confartigianato Vicenza, evidenzia i rischi per la salute derivanti dall’affidarsi a operatori non qualificati: “L’estetica svolta in modo irregolare può causare danni seri alla salute. Noi, come professionisti formati, operiamo con competenza e attenzione sulla pelle dei nostri clienti, salvaguardandone non solo la bellezza ma anche il benessere fisico. Gli operatori del benessere qualificati possono anche rilevare precocemente problematiche di natura sanitaria”.

Ferron aggiunge: “Spesso i clienti che si rivolgono agli abusivi finiscono per venire da noi, mostrando i danni subiti. Le attività abusive non potranno mai garantire qualità, igiene e sicurezza nei trattamenti”.

Confartigianato Imprese Vicenza continua a sollecitare un’intensificazione dei controlli da parte delle autorità per combattere l’illegalità nel settore. Pasini e Ferron concludono invitando chiunque sia a conoscenza di attività abusive a segnalarle alle autorità competenti, per proteggere la propria salute e quella degli altri.

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