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SALUTE
23.01.2025 - 14:00
In Italia, secondo gli ultimi dati ISTAT, gli over 65 rappresentano il 23,8% della popolazione, e molti di loro devono gestire terapie farmacologiche multiple. L'aderenza terapeutica - ovvero la corretta assunzione dei farmaci secondo le prescrizioni mediche - rappresenta una sfida cruciale per la salute degli anziani e per la sostenibilità del sistema sanitario.
"Nel nostro lavoro quotidiano, osserviamo che circa il 40% dei pazienti anziani ha difficoltà a seguire correttamente le terapie prescritte", spiega il Dott. Guido Franceschetti, titolare della storica Farmacia Nadalini di Adria, in provincia di Rovigo. "Le ragioni sono molteplici: dalla complessità dei regimi terapeutici alla difficoltà nel ricordare gli orari di assunzione, fino ai problemi pratici come l'apertura delle confezioni o la lettura delle istruzioni."
La non aderenza alla terapia può avere conseguenze serie: peggioramento delle condizioni di salute, maggior rischio di ospedalizzazione e, nei casi più gravi, complicanze potenzialmente fatali. "Abbiamo seguito il caso di una signora di 78 anni con ipertensione e diabete che confondeva regolarmente i suoi medicinali", racconta Franceschetti. "Grazie all'introduzione di un sistema personalizzato di organizzazione settimanale dei farmaci e al coinvolgimento attivo della famiglia, siamo riusciti a stabilizzare la sua situazione clinica in poche settimane."
Il ruolo del farmacista è fondamentale nel promuovere l'aderenza terapeutica. "Non ci limitiamo a dispensare farmaci", sottolinea il Dott. Franceschetti. "Offriamo un servizio di consulenza personalizzata che include la revisione periodica delle terapie, l'identificazione di possibili interazioni tra farmaci e la proposta di soluzioni pratiche per una corretta gestione dei medicinali."
Tra gli strumenti più efficaci ci sono i dispenser settimanali, dispositivi che permettono di organizzare le medicine giorno per giorno, suddivise per momento di assunzione. "Questi semplici ausili possono fare la differenza", commenta il farmacista. "Abbiamo riscontrato un miglioramento dell'aderenza terapeutica fino al 70% nei pazienti che li utilizzano regolarmente."
La tecnologia sta offrendo nuove soluzioni. "Oggi esistono app e dispositivi smart che inviano promemoria per l'assunzione dei farmaci", spiega Franceschetti. "Tuttavia, con i pazienti più anziani, preferiamo ancora strumenti tradizionali come calendari cartacei e schemi scritti in caratteri grandi e ben leggibili."
Un aspetto cruciale è il coinvolgimento dei caregiver familiari. "Organizziamo incontri formativi con i familiari", dice il Dott. Franceschetti. "Spieghiamo loro l'importanza di ogni farmaco, come riconoscere eventuali effetti collaterali e come gestire le emergenze. Un caregiver ben informato è la migliore garanzia per una corretta aderenza terapeutica."
La farmacia Nadalini ha sviluppato un protocollo specifico per i pazienti anziani in politerapia. "Al momento della consegna dei farmaci", illustra Franceschetti, "verifichiamo sempre la comprensione delle modalità di assunzione, forniamo schemi scritti personalizzati e programmiamo controlli periodici. Per i casi più complessi, offriamo anche un servizio di preparazione settimanale dei farmaci direttamente in farmacia."
Il fattore economico non va sottovalutato. "Spesso i pazienti anziani sono tentati di ridurre autonomamente i dosaggi per far durare più a lungo le confezioni", rivela il farmacista. "È nostro dovere spiegare che questo comportamento può essere pericoloso e, quando necessario, indirizzare verso alternative più economiche come i farmaci equivalenti."
L'educazione del paziente rimane fondamentale. "Dedichiamo molto tempo a spiegare l'importanza di ogni singolo farmaco", evidenzia Franceschetti. "Utilizziamo esempi concreti e metafore per far comprendere come i medicinali agiscono nel corpo e perché è cruciale assumerli correttamente. Ad esempio, paragoniamo spesso i farmaci per la pressione a un termostato che deve mantenere costante la temperatura: saltare le dosi significa perdere questo controllo."
La collaborazione con i medici di medicina generale è un altro aspetto chiave. "Abbiamo istituito un sistema di segnalazione", spiega il Dott. Franceschetti. "Quando notiamo irregolarità significative nell'acquisto dei farmaci o quando un paziente ci comunica difficoltà nella gestione della terapia, contattiamo direttamente il medico curante. Questo approccio proattivo ci ha permesso di prevenire numerose situazioni critiche e di ottimizzare molte terapie.
L'aderenza terapeutica negli anziani rimane una sfida complessa, ma il ruolo attivo del farmacista, unito al supporto delle famiglie e alle nuove tecnologie, può fare la differenza. Come conclude il Dott. Franceschetti: "La nostra missione non è solo dispensare farmaci, ma garantire che ogni paziente riceva il massimo beneficio dalla sua terapia. È un impegno che richiede tempo, pazienza e dedizione, ma i risultati in termini di salute e qualità della vita dei nostri anziani ne valgono ampiamente la pena."
FARMACIA NADALINI del Dott. Guido Franceschetti
Riviera Giacomo Matteotti, 12 - Adria (RO)
tel 0426 21459
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