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Maria Giuseppina Bonavina nuova guida sanitaria del “Giovanni XXIII” di Monastier

L’ex DG dell’Istituto Oncologico Veneto assume la direzione sanitaria e generale

Maria Giuseppina Bonavina nuova guida sanitaria del “Giovanni XXIII” di Monastier

Maria Giuseppina Bonavina

Cambio al vertice del Presidio Ospedaliero "Giovanni XXIII" di Monastier: la Dottoressa Maria Giuseppina Bonavina, già Direttore Generale dell'Istituto Oncologico Veneto (IOV) di Padova, è stata nominata nuova Direttrice Sanitaria e Generale della Casa di Cura, subentrando al Dottor Ugo Coli dopo 18 anni di guida.

Il passaggio di consegne si è svolto alla presenza dell'Amministratore Delegato Cav. Gabriele Geretto e del Presidente Massimo Calvani. Dopo un caloroso benvenuto e la visita ai reparti principali, la dottoressa Bonavina avvierà a breve un confronto operativo con i primari e i coordinatori, per definire le strategie future.

Geretto ha espresso grande apprezzamento per la scelta, sottolineando che l'esperienza della nuova direttrice rappresenta un'opportunità per rafforzare le eccellenze chirurgiche e ampliare sinergie con il Servizio Sanitario Nazionale, migliorando l'offerta sanitaria per il territorio. Il presidente Calvani ha definito la Bonavina una figura chiave per assicurare continuità e attenzione al benessere dei pazienti.

Originaria di Padova, la Dottoressa Bonavina vanta una solida carriera nel sistema sanitario veneto, con esperienze dirigenziali di alto profilo e specializzazioni in Otorinolaringoiatria e Igiene e Medicina Preventiva. Oltre a dirigere l'ULSS di Verona e l'ULSS Berica, ha guidato l'IOV di Padova, arricchendo il proprio percorso con formazione manageriale di livello.

«La sanità è la mia vita – ha dichiarato Bonavina – e sono entusiasta di poter mettere la mia esperienza al servizio di questa realtà, collaborando con il team per raggiungere nuovi traguardi. Il "Giovanni XXIII" è già un punto di riferimento per il territorio e lavoreremo per consolidarne e potenziarne il ruolo».

Il Presidio ha rivolto un sentito ringraziamento al Dottor Coli per la dedizione dimostrata, in particolare durante la pandemia, durante la quale ha mantenuto la struttura libera dal COVID-19 e garantito servizi essenziali di supporto all'ospedale regionale di Treviso. Il suo contributo rimane un solido patrimonio per la Casa di Cura.

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