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26.09.2025 - 14:59
Popolazione in età scolastica
L’assessore Silvoni: “Dietro quei numeri ci sono famiglie da sostenere e un futuro da custodire. Rispondiamo con maggiori investimenti”
Il dato più eloquente sta nei registri delle scuole conselvane: nel 2018 gli alunni erano 1.130, nell’anno scolastico che si è appena concluso invece 965. In appena sette anni la popolazione scolastica di Conselve ha perso 165 studenti, almeno il 15%. Un calo che colpisce in particolare la fascia 0-6 anni, direttamente legata all’andamento delle nascite.
La fotografia scattata dall’assessore al bilancio Federica Silvoni parte dai numeri: “Nel 2010 a Conselve erano nati 95 bambini. Nemmeno 15 anni dopo, nel 2024, i nuovi nati sono stati appena 51, quasi la metà. Un simile e inesorabile calo non può non riflettersi sulle iscrizioni”.
Alla scuola dell’infanzia, ad esempio, si è passati da 250 iscritti nel 2017 a 174 nel 2024 (circa un terzo in meno). Anche la primaria è scesa da 527 a 416 bambini nello stesso periodo, mentre la secondaria di primo grado è passata da 320 a 278 alunni. “Non è un fenomeno isolato – spiega Silvoni – ma la conferma che la denatalità nazionale sta incidendo profondamente anche sul nostro territorio e porterà a un numero inferiore di classi”.
Di fronte a questa tendenza, l’amministrazione comunale non resta a guardare e cerca di andare incontro alle famiglie attraverso un pacchetto di misure a sostegno di chi ha figli in età scolare. La più significativa riguarda il nido “Il Girasole”: con 29.677 euro di fondi, il Comune finanzia voucher per abbattere le rette. Il contributo coprirà fino al 100% del costo per i nuclei con ISEE fino a 12.000 euro, e resterà comunque al 50% anche per chi supera i 50.000 euro. “Abbiamo scelto un criterio universale – sottolinea l’assessore – perché il sostegno alla genitorialità deve raggiungere tutti, seppur in misura diversa”.
Confermato poi lo “Spazio gioco”: due ore pomeridiane aggiuntive (16–18) che accoglieranno dieci bambini tra 12–36 mesi, seguiti da educatori qualificati. Costo dell’operazione: 24.000 euro, a retta invariata. “È una risposta concreta alle esigenze dei genitori che lavorano – aggiunge Silvoni – e un modo per potenziare la capacità ricettiva della struttura”.
Accanto ai servizi, ci sono gli investimenti strutturali: circa 32.000 euro per nuove giostrine esterne al nido, cofinanziate dalla Regione, e oltre 1,5 milioni di euro per la ristrutturazione completa della scuola dell’infanzia statale, con cappotto, infissi nuovi e pannelli solari. Intanto avanzano i lavori dei due nuovi edifici scolastici – primaria e secondaria – per un valore complessivo di quasi 10 milioni di euro coperti dal PNRR.
Infine, attenzione alle tariffe: la mensa costa da 2,50 a 4,10 euro a pasto a seconda dell’ISEE, mentre il trasporto scolastico ha una tariffa standard di 50 euro al mese, ridotta a 25 per i fratelli e scontata del 50% per le famiglie con redditi fino a 8.000 euro.
“La scuola è una priorità assoluta per questa amministrazione – sottolinea Stefania Mastellaro, assessore all’istruzione –. I numeri ci dicono che gli alunni diminuiscono, ma noi rispondiamo investendo di più, per garantire a ogni bambino le stesse opportunità e rendere Conselve un territorio amico delle famiglie”.
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