Inclusione attraverso lo sport, il nuovo progetto nato da Cooperativa Sociale Moby Dick, Tezze Calcio e Arzignano Valchiampo.
Il progetto ha l’obiettivo di avviare alla pratica calcistica le persone diversamente abili, acquisendo competenze tecniche specifiche e relazionali. Attraverso gli allenamenti, che vedono in campo i tecnici dell’Arzignano Valchiampo, gli operatori della Cooperativa Moby Dick e i volontari dell’ASD Tezze Calcio, verrà costruita una relazione empatica tra l’allenatore e gli allievi, creando opportunità didattico-formative per tutti. Il progetto “Un Calcio per Amico” nasce dalla volontà dell’Arzignano Valchiampo di entrare nel tessuto sociale della nostra città rispondendo ad esigenze che vanno oltre l’ambito prettamente sportivo. Lino Chilese, presidente FC Arzignano Valchiampo. “Come società Arzignano Valchiampo siamo sempre stati vicini al sociale. Lo sport unisce e stare vicino a queste persone è fondamentale. Noi ci siamo”. Due anni fa nascono i primi colloqui con la Cooperativa Moby Dick, guidati dal responsabile del Settore Giovanile, Fabio Nicolè, e dal responsabile dell’Attività di Base, Stefano Zerbato. La pandemia di Covid-19 ha rimandato di un anno e mezzo la fase operativa, ma nel momento in cui Francesco Spinato, responsabile della società Tezze, con energia e entusiasmo ha proposto di attuare un progetto importante, le tre associazioni si sono organizzate e hanno dato forma ad una nuova idea per coinvolgere tutta la zona circostante alla Valle del Chiampo. Francesco Spinato, responsabile Tezze Calcio. “Come società Tezze siamo veramente contenti di questo progetto che sta andando avanti ed è un piacere fare questo servizio alla società”. Tezze e Arzignano Valchiampo hanno intrapreso questo cammino con un duplice fine: il primo è quello di essere di supporto ad una realtà che si rivolge alle persone con disabilità, il secondo è quello di permettere ai propri tesserati di allargare i confini della propria mente e confrontarsi con persone diversamente abili. La cooperativa Moby Dick è una realtà operante dal 1993 in favore delle persone diversamente abili, e ha l’obiettivo di rendere il più agevole possibile l’inserimento socio-lavorativo nel tessuto sociale della città, attraverso progetti e interventi di natura psico-sociale. Conta una cinquantina di dipendenti e dieci volontari che gestiscono quotidianamente oltre 250 ospiti. Anna Maria Steccanella, presidente Cooperativa Moby Dick. “Da ormai 30 anni Moby Dick opera nel territorio della Valle del Chiampo in convenzione con i servizi per la disabilità, per i minori e per l’infanzia. Prima della pandemia, ancora nel 2020, il Responsabile del Settore Giovanile dell’Arzignano Valchiampo Fabio Nicolè ci aveva contattato perché voleva cercare di fare un progetto sperimentale per il gioco del calcio che includesse anche le persone con disabilità. “Un Calcio per Amico” è un progetto di inclusione attraverso lo sport che porta a sentirsi tutti alla pari e staccare dalle tensioni del quotidiano. Abbiamo iniziato in via sperimentale lo scorso novembre. L’obiettivo è quello di includere anche persone esterne alla Cooperativa. Speriamo che questo sia un ponte per fare ulteriori iniziative e raggiungere altri momenti aggregativi”. L’amministrazione comunale di Arzignano ha deciso di sostenere l’iniziativa con un contributo alla Cooperativa, oltre alla concessione a titolo gratuito del campo sportivo di San Bortolo, in via Umbria, dove verranno svolti gli allenamenti. Il sindaco Alessia Bevilacqua. “Crediamo nella collaborazione perché solo dalle collaborazioni possono nascere esperienze, scambio di informazioni e tante belle iniziative. Come questa che mette al centro i nostri ragazzi Speciali che hanno la possibilità di vivere questa esperienza nello sport. Sappiamo che a causa delle loro fragilità sono stati quelli più fortemente penalizzati dalla pandemia”.
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