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Calcio Venezia, presentato mister Paolo Vanoli

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Paolo Vanoli, nuova guida tecnica del Venezia

“Sacrificio ed estrema dedizione le priorità per affrontare la categoria.” Questi i cardini del nuovo tecnico del Venezia.

Paolo Vanoli, nuova guida tecnica del Venezia
Il Venezia  si prepara alla sfida casalinga contro la Reggina,  sotto la guida del nuovo tecnico Paolo Vanoli che è stato presentato assieme ai dirigenti  Iván Córdoba e Cristian Molinaro, il quale ha detto: “Sulla scelta del nuovo allenatore, abbiamo cercato di seguire il percorso tracciato negli anni scorsi: abbiamo constatato che il mister ha una cultura del lavoro eccezionale, che saprà dare il giusto segnale alla squadra, per creare una mentalità che ci porti fuori dalla difficile fase che stiamo vivendo. Nei suoi anni all’estero, Vanoli ha avuto modo di confrontarsi con campionati diversi da quello italiano, oltre ad aver raccolto un importante bagaglio di competenze nelle nazionali giovanili e nei club italiani. Voglio esprimere il mio personale ringraziamento nei confronti di Andrea Soncin, che sta svolgendo un lavoro eccezionale con la Primavera, per lo spirito di abnegazione dimostrato nei confronti della società. Mister Soncin è già tornato a seguire, con tutto il suo staff, il progetto che ha brillantemente iniziato. nNon possiamo dimenticare di ringraziare, profondamente, l’allenatore dei portieri Massimo Lotti per la dedizione dimostrata nei confronti di questo club e di questi colori in decenni di attività. Come ormai noto, Massimo non ricoprirà più questo ruolo, ma il nostro desiderio è di vederlo restare nell’organico della società con un incarico di grande responsabilità, pari alla sua caratura. Per quanto riguarda mister Javorčić, l’intera società spende parole di ringraziamento per la professionalità dimostrata in questi mesi. Per forza di cose, nel calcio i risultati influenzano e informano le decisioni, ma l’impegno da lui profuso per la squadra è stato importantissimo nel nostro percorso.” Queste, le prime parole del neo tecnico lagunare: “Sono perfettamente consapevole della situazione in cui la squadra si trova in questo momento. Oggi, bisogna guardare all’obiettivo della salvezza, forse inaspettato dalla società, che non posso che ringraziare per la responsabilità di cui ha deciso di investirmi. So benissimo che il compito di oggi è un compito difficile, e la mia scelta è stata condizionata anche dal passato: Venezia è stata la prima squadra a darmi una possibilità da calciatore in una grande piazza, avrò sempre un debito di riconoscenza per questa maglia. Non ho paura della classifica e dei risultati: sento che questa squadra ha delle potenzialità da esprimere. Ho deciso di mettermi in gioco in una situazione difficile. Molti dei ragazzi non hanno esperienza della serie B, e devono imparare dallo zoccolo duro della squadra, che ha già vinto una volta il campionato, come si affronta la categoria. La nostra attuale priorità è una partita, quella di sabato, molto importante, per cui la preparazione va fatta con carica e motivazione. In questo momento, bisogna lavorare non sul modulo, ma sulla mentalità: adesso è necessario entrare nell’ordine di idee che ci giochiamo la salvezza. Ricordo benissimo cosa significa giocare al Penzo, e i tifosi sono la componente più importante. I ragazzi devono capire che la rabbia dei tifosi, in questo momento, non è tanto dovuta ai risultati, quanto alla sensazione che non si stia facendo abbastanza per la maglia. L’obiettivo è far capire ai nostri sostenitori che investiremo il massimo del nostro sacrificio per loro. Stimolare la presenza del pubblico al Penzo è davvero uno dei nostri obiettivi: dobbiamo dimostrare che in campo daremo tutto, e i tifosi saranno un’arma in più, soprattutto in una piazza e in uno stadio come il nostro”.
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