Allo stadio Ernesto Breda il “Lane” comincia la sua avventura nei play off. Lunedì al Menti il ritorno
Queste le parole di mister Dan Thomassen. “Non parlerei tanto di secondo campionato, perché affrontiamo un qualcosa di diverso, con dinamiche diverse, sono fondamentalmente quattro blocchi da due partite, assomiglia di più a quello che avviene nei grandi tornei europei. Ci arriviamo bene, ci eravamo posti degli obiettivi dal punto di vista fisico, tecnico, tattico, in questo periodo di più di un mese, ovvero da quando abbiamo fatto l’ultima di campionato e dico che ci arriviamo bene sotto tutti punti di vista. Abbiamo recuperato gran parte degli infortunati che avevamo, che era l’obiettivo primario avere più giocatori possibili a disposizione e questo è sempre il primo obiettivo per un allenatore, perché mi permette poi di fare scelte. Arriviamo bene perché, da quando abbiamo ripreso sabato dopo un giorno di riposo, percepisco già un qualcosa di diverso che faccio fatica a definire, perché è un insieme di sensazioni mie, sulla squadra, ma è come se un po’ tutto si fosse alzato di un pelino, tutti quanti noi, staff, società, tutti quelli che ruotano attorno alla squadra, percepiscono che si sta avvicinando, anche perché effettivamente è da un mese che aspettiamo anche noi. Quindi gli allenamenti di questi giorni sono stati intensi sì, chiaramente con un occhio al carico fisico, perché la gara si avvicina, però l’intensità è stata buona e condita da una dose di nervosismo positivo, quello che precede sempre la partita." Gestire avendo il doppio risultato? "E’ un blocco di due partite, siamo teste di serie, quindi non dobbiamo negare l’evidenza, però dobbiamo essere coerenti alla nostra identità e alle nostre caratteristiche e dobbiamo entrare in campo senza fare calcoli. Non fare calcoli, per i giocatori, non vuol dire che non abbiamo una strategia sulla gara o una tattica sulla gara, però dobbiamo avere un approccio importante alla partita dal punto di vista mentale, di stare lucidi, determinati e consapevoli dei propri mezzi preferibilmente per 95 minuti, non possiamo entrare in campo ed essere timidi."
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