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SPORT
28.09.2024 - 11:59
L’Hellas Verona ha iniziato la stagione 2024/2025 con Paolo Zanetti in panchina, chiamato per sostituire Marco Baroni, alla guida degli scaligeri nella precedente annata. Il tecnico ha poi salutato la città di Verona e accettato la corte della Lazio, sedendo per la prima volta in carriera sulla panchina di una delle big del calcio italiano. Durante lo scorso anno, tuttavia, va sottolineato il vero e proprio miracolo sportivo messo in atto dagli scaligeri: dopo un girone d’andata da dimenticare, la dirigenza aveva di fatto venduto tutti i pezzi pregiati della rosa per non rischiare una svalutazione in caso di retrocessione, infarcendo la rosa di nuovi acquisti poco conosciuti. Contrariamente a tutte le aspettative, mister Baroni non solo è riuscito a salvare l’Hellas Verona, ma è stato in grado di chiudere al 13esimo posto in classifica.
Ora è il turno di Paolo Zanetti ma l’obiettivo resta il medesimo: centrare la salvezza. Gli scaligeri hanno iniziato la stagione dopo un calciomercato che ha sancito le partenze di Juan Cabal e Tijjani Noslin, rispettivamente verso Juventus e Lazio. I colpi in entrata sono stati in realtà pochi e quasi tutti in prestito, ad eccezione del centrale Suat Serdar, arrivato per 4.5 milioni dall’Herta Berlino.
Guardando le prime cinque giornate di Serie A, l’approccio al campionato degli scaligeri appare buono. Le prospettive di una salvezza, ora come ora, non appaiono impossibili, anzi. Nel complesso, i pronostici online redatti dagli esperti del settore, coloro che utilizzano abitualmente le statistiche consultando, tra gli altri, siti come ilGiocatoreOnline o Transfermarkt, sembrano concordi nell’attribuire diverse chance all’Hellas Verona per la salvezza. La vera sfida sarà con compagini come Lecce, Como, Parma, Cagliari, Genoa ed Empoli, le cosiddette “piccole” del massimo campionato italiano, motivo per cui le partite con queste compagini andranno cerchiate in rosso sul calendario, soprattutto per quanto riguarda il girone di ritorno.
L’esordio è stato senza dubbio da incorniciare con un sonoro 3 a 0 contro il Napoli di Antonio Conte: non c’era modo migliore per riabbracciare i tifosi allo stadio Bentegodi. Lo stesso punteggio si è verificato anche nella seconda giornata, anche se a sfavore: ad imporsi infatti è stata la Juventus per 3 reti a 0. Il match contro il Genoa, arrivato in occasione del terzo turno, è stato il primo tra le sfide in ottica salvezza, vale a dire contro dirette concorrenti che vogliono evitare la retrocessione. Il risultato finale è stato favorevole agli scaligeri, trionfatori per 2 a 0.
La formazione di mister Zanetti ha però dato filo da torcere anche ad altre due grandi del campionato. Contro la Lazio il risultato finale è stato di 2 a 1 mentre con il Torino il triplice fischio ha fissato la sfida sul 2 a 3 per i granata. Nel complesso la formazione gialloblù si è dimostrata sempre propositiva, anche nei confronti di squadre sulla carta molto più forti come nel caso della sfida contro i partenopei, ma le prestazioni sono state positive anche nei confronti con biancocelesti e granata, pur non riuscendo a portare a casa alcun punto.
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