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Bassano Calcio, parla Marchiori. La voce del leader giallorosso

Il capitano del Bassano tra ambizioni e consapevolezza

Bassano Calcio, parla Marchiori. La voce del leader giallorosso

Alberto Marchiori in azione

Il focus sul capitano Alberto Marchiori, 31enne leader difensivo della squadra di Zattarin. Il racconto dell’avvio di stagione, con uno sguardo sui compagni e sugli obiettivi stagionali.

Uno dei capisaldi su cui si baseranno le possibilità di successo del Bassano è Alberto Marchiori. Il colosso padovano (nato a Camposampiero) guiderà la difesa della squadra di mister Zattarin, con tutta la sua solidità ed esperienza. Dopo essere cresciuto nelle giovanili del Genoa ed aver debuttato in Serie A, Marchiori ha disputato alcuni campionati di Serie C per poi stabilizzarsi tra l’Eccellenza e la Serie D. Una carriera di grande rilievo. Ora da tre anni veste il giallorosso e non sembra volersene separare.

Il legame con Bassano e il ruolo di capitano
Al Bassano da tre anni, Marchiori ha espresso un attaccamento profondo alla città e alla squadra: "Sto benissimo. Mi sento a casa, tutti mi vogliono bene; vorrei chiudere la carriera qui". Riguardo al ruolo di capitano, Marchiori ha parlato con grande orgoglio: "Sento la responsabilità di portare la fascia in una piazza così importante, è un onore per me. Preferisco i fatti alle parole, dando l’esempio sia dentro che fuori dal campo. Cerco poi di essere una guida per i giovani nel loro percorso".

Un inizio complesso, ma promettente
Riguardo l'inizio di stagione, Marchiori ha riconosciuto le difficoltà affrontate dal Bassano: "L'inizio è stato complicato, non tanto per le prestazioni, quanto per i risultati. Alcuni episodi ci sono stati sfavorevoli. Siamo una squadra nuova e strutturata, e stiamo ancora trovando il nostro ritmo. Tuttavia, nelle ultime partite si è visto un Bassano diverso, capace di mettere in difficoltà chiunque".


Un gruppo a misura di famiglia
Marchiori ha poi elogiato la coesione dei giallorossi: "Il gruppo è stupendo. Fin da subito abbiamo lavorato per creare un legame tra di noi. Con questa solidità supereremo i momenti di difficoltà che si presenteranno. Ci vogliamo bene e siamo amici prima che compagni di squadra".


La partita di Treviso: un segnale di crescita
La prestazione del Tenni contro il Treviso ha mostrato il potenziale della squadra, ma Marchiori invita alla cautela: "Non considero quella partita un punto di svolta, ma piuttosto un segnale di crescita. Non vogliamo sia un episodio isolato. Giocare in campi del genere dà stimoli diversi, ma servirà lo stesso atteggiamento in ogni partita".


Obiettivi chiari per il futuro
Per quanto riguarda gli obiettivi personali il capitano ragiona da vero leader mettendo il Bassano al centro di tutto: "I miei traguardi vanno di pari passo con quelli della squadra. Vogliamo mantenere la categoria, raggiungendo la fatidica quota 40. Una volta ottenuta la salvezza, potremo puntare a toglierci altre soddisfazioni".
Alberto Marchiori, il faro difensivo del Bassano, tenterà di guidare i compagni nella complicata, ma possibile, missione salvezza.

Stefano Parpajola

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