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Stefano Zilio: il gioiellino del Bassano racconta il debutto in Serie D a 16 anni

Il giovane centrocampista racconta il suo primo passo tra i grandi, tra obiettivi e sogni nel cassetto

Stefano Zilio: il gioiellino del Bassano racconta il debutto in Serie D a 16 anni

Stefano Zilio

Il focus su Stefano Zilio, talento del Bassano, debuttante in Serie D a soli 16 anni. Il racconto del battesimo al Tenni di Treviso, obiettivi e ambizioni per il futuro.

Il 28 settembre 2024 è la data che Stefano Zilio non dimenticherà mai: è un pomeriggio di fuoco quello del Tenni. Si gioca la delicatissima Treviso-Bassano e Zattarin sorprende tutti schierando dal primo minuto il giovane baby, che a soli sedici anni, dieci mesi e ventisette giorni, realizza il sogno del debutto in Serie D. Il classe 2007, nato a Cittadella, descrive quel giorno come uno dei momenti più belli della sua giovane carriera. “Debuttare in una partita del genere è stato incredibile. Non ho sentito la pressione come pensavo, grazie ai miei compagni che mi hanno fatto stare tranquillo. Mi sono davvero divertito”, racconta con entusiasmo.

Zilio si sofferma sulle sensazioni di un momento speciale, anche se non nasconde la delusione di un epilogo che al Bassano è andato stretto. “Giocare in uno stadio come quello di Treviso è stata un’emozione in più, con i tifosi e gli ultras presenti. Sono tornato a casa felice, anche se con un po’ di amaro per il risultato finale. La beffa del pari subito all'ultimo secondo ci ha fatto male”.

Dietro a questo debutto c’è un percorso che inizia sui campetti da bambino e che passa per tante tappe di crescita e formazione. Dopo i primi calci a Bassano, quando il club era ancora una società professionistica, la sua avventura è proseguita in altre realtà, in particolare quella di Rosà, dove è cresciuto dai 7 ai 14 anni: "devo tutto alla società che mi ha formato. Sono diventato il giocatore che sono oggi grazie a loro. Dopodiché il ritorno ai piedi del Grappa, dove nel giro di un anno è stato aggregato alla prima squadra: "giocare per questa maglia ha un valore doppio. Da bambino andavo allo stadio, sono un tifoso giallorosso ed è un onere ed un onore difendere questi colori".

Nonostante il veloce salto tra i grandi, Zilio mantiene i piedi per terra. “Il mio obiettivo personale è crescere e migliorare, voglio diventare un giocatore più maturo rispetto all’inizio della stagione. La squadra sta lavorando duramente e sono convinto che i risultati arriveranno; per come si è messo questo avvio l'obiettivo naturale è quello della salvezza, ma sono convinto che questo gruppo abbia le potenzialità per fare qualcosa in più.”

Mister Zattarin sta schierando il suo talento in diverse posizioni. Il suo ruolo preferito è quello della mezzala, anche se si adatta facilmente a seconda delle esigenze della squadra. “Mi sto divertendo anche come trequartista, è un bel ruolo, anche se nasco centrocampista. Mi piace tanto Barella, sbaglia pochissimo”.

E riguardo al futuro? Il suo sogno è uno solo: giocare a calcio, continuando a divertirsi: "Voglio lavorare tanto, poi sarà il campo a dire dove merito di arrivare." Stefano Zilio, talento e umiltà, per un copione tutto da scrivere.

Stefano Parpajola

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