Fondata 45 anni fa da un gruppo di appassionati, la Polisportiva Preganziol è un pilastro della comunità. La società, negli anni, ha abbracciato più discipline, offrendo iniziative sportive e culturali per tutte le età.
“Era la fine degli anni ’70, avevo 16 anni e giocavo a pallavolo. Con alcuni amici volevamo creare un ente sportivo a Preganziol,” racconta Lorenzo Chin, storico direttore sportivo. Nel 1985 il sogno diventa realtà: “Abbiamo costruito i primi campi da tennis. Non avevamo grandi mezzi, ma ci spingeva una grande passione”.

Questa dedizione ha portato i suoi frutti: la pallavolo ha raggiunto l'apice 10 anni fa con la femminile in Serie B2, mentre il tennis è un riferimento a livello giovanile.

La kickboxing è, poi, un fiore all’occhiello del progetto: “All’inizio era confinata in piccole palestre,” spiega Chin. “Ora è una realtà consolidata. Ci siamo tolti delle soddisfazioni anche a livello internazionale.”
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Il “Polisport,” invece, è un percorso di avviamento allo sport rivolto ai più piccoli. “Offriamo un assaggio di tutte le discipline che pratichiamo, per aiutare i bambini a scoprire la loro strada,” spiega Chin.
La Polisportiva, inoltre, organizza da 15 anni i centri estivi: “Collaboriamo con UNICEF, Legambiente e altre realtà, proponendo attività culturali e sociali, oltre che sportive. Vogliamo formare persone dotate di senso civico".
Le sfide dell'oggi sono molte: “La richiesta è aumentata, ma gli spazi sono rimasti gli stessi. Il Comune ha fatto degli investimenti, ma servono strutture per rispondere alla crescente voglia di fare sport,” sottolinea il Ds.
La Polisportiva Preganziol vuole scrivere un nuovo capitolo della sua storia, cercando di assicurare al territorio un futuro all’insegna di sport, cultura e inclusione.
S.P.