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Calcio. Serie D

La Serie D ha una favorita e si chiama Treviso

I biancoazzurri, dopo il titolo di campioni d'inverno, proseguono la marcia verso il ritorno nel professionismo

La Serie D ha una favorita e si chiama Treviso

Treviso, foto stampa sport images

Il Treviso ha chiuso il girone d'andata guardando tutti dall'alto. Nell'ultimo turno prima delle Feste, infatti, gli uomini di Cacciatore hanno approfittato del clamoroso crollo della Dolomiti Bellunesi a Lignano (4-0), battendo per 3-0 l'Este e aggiudicandosi il titolo di campioni d'inverno. Un 2024 chiuso, dunque, sulla vetta del girone C di Serie D, dopo aver rincorso per tutta la prima parte di stagione prima il Campodarsego e poi gli stessi rosa di Belluno.

Il percorso biancoazzurro ha vissuto più fasi: un inizio travolgente, con tre vittorie su tre e zero gol subiti. Il tutto sembrava far presagire ad un campionato da corazzata, rispettando le aspettative di una squadra costruita per dare un messaggio perentorio fin da subito alle rivali. Poi sono subentrate le difficoltà, culminate nel tonfo di Adria: 3-0, crisi aperta e Campodarsego e Dolomiti che avanzavano ad un altro ritmo. Da quel momento è arrivata la svolta di mister Cacciatore con cui è cambiato tutto: il passaggio dalla difesa a 4 alla difesa a 3, con il 3-5-2. Con il nuovo contesto tattico bomber Grasjan Aliù si è spostato nella posizione più congeniale alle sue caratteristiche. Avvicinato alla porta, l'attaccante albanese ha iniziato a incanalare prestazioni importanti e reti decisive.

La solidità ritrovata del reparto arretrato, poi, ha fatto il resto; dopo Adria, il Treviso ha trovato una striscia positiva di 13 risultati utili consecutivi concludendo il girone di andata davanti a Dolomiti e Campodarsego; la marcia trevigiana potrà inoltre continuare a contare sulla certezza del fattore Tenni che ha registrato numeri da record per la categoria.

Nel girone C di Serie D c'è una poltrona per tre, ma ora la favorita ha un nome chiaro e lampante: si chiama Treviso.

S.P.

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