Scopri tutti gli eventi
Sport
04.07.2025 - 05:30
Le Terme per preparare il mondiale Under 20 di rugby. Come sede del loro ritiro gli All Blacks neozelandesi hanno scelto il Panoramic Hotel Plaza di piazza della Repubblica, ad Abano. Un gruppo vastissimo, di 42 elementi, si è radunato da qualche giorno ad Abano per preparare al meglio l’impegno iridato. A guidare il team, simbolo del rugby mondiale, il coach Marcus Playle. Con lui il team manager Huv Beynon. “Abbiamo ricevuto offerte da località quali Milano, Bologna e altre città del Nord Italia”, raccontano l’allenatore e il team manager dei baby All Blacks. “Abbiamo invece preferito Abano, una località che ci permetteva di prepararci in un contesto diverso. Qui, all’Hotel Plaza, possiamo sfruttare le piscine termali, la Spa, sottoporci a massaggi, insomma fare una preparazione all’insegna del wellness”. Coach Playle poi è chiaro. “Questo contesto ci consente un rapido recupero, sia fisico, che mentale. Rispetto ad altre location, qui ci stiamo preparando in un ambiente dove è più facile curare il proprio corpo e, grazie alle terme, recuperare più in fretta gli sforzi di allenamenti e partite”. I 42 di team New Zealand si stanno preparando seguendo un programma rigoroso. Sveglia, colazione molto proteica, pasti con molta carne (la cena è alle 18, quindi in largo anticipo rispetto all’usuale), allenamenti ai campi del Petrarca e poi momenti per bagni nelle piscine termali, massaggi e relax. “Va sottolineato che di questi ragazzi che fanno parte della squadra, molti di loro saliranno presto in prima squadra”, dice ancora il team manager Beynon. “Un paio di loro è stato già convocato. La statistica dice che salgono nella prima squadra degli All Blacks dagli 8 ai 12 giocatori della nazionale Under 20”. Dici All Blacks e dici anche scaramanzie, anzi riti, che richiamano la popolazione dei Maori. “Abbiamo un ciondolo, fatto con una pietra tipica, una pietra sacra”, racconta un giocatore, Finn McLeod. “Questo ciondolo, ripercorrendo una tradizione Maori è un portafortuna e per scambiarci sia la fortuna che l’energia ce lo passiamo tra di noi durante le giornate”. Ma i rituali sono anche altri. “Prima di cena ci raduniamo in gruppo”, spiega un altro baby degli All Blacks, Aisake Vakasiuola. “Ci mettiamo in cerchio, tutti assieme. E’ un momento durante il quale si fa gruppo, ci si scambia energia positiva e si rafforza l’identità All Blacks e l’appartenenza a questo gruppo”. Per i giocatori Abano è un luogo anche strategico. “A me piace stare fuori all’aria aperta”, dice Sika Pole. “Da qui, grazie alla rete di piste ciclabili, è possibile partire e farsi un giro anche in bicicletta. Siamo già andati a scoprire vari posti qui vicino. Siamo saliti anche sui Colli Euganei”. La Nuova Zelanda Under 20 è alla ricerca di tranquillità, ma non solo. “A me piace la città viva”, racconta invece Frank Vaenuku. “Da noi i locali chiudono molto presto. Il bello è poter uscire, andare a fare due passi in centro, e stare fuori fino a tardi”. “Si mangia bene e c’è lo chef Andrea Veronese che soddisfa ogni nostra richiesta”, dice ancora coach Playle.
Federico Franchin
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516