Shock nell’hockey inline: Asiago Vipers fuori dalla Serie A

Il presidente Fabio Forte spiega la scelta: “Decisione serena, non condividiamo la formula proposta. Nessuna risposta dalla Federazione, ora vediamo cosa accadrà”

Adamo Chiesa

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21.08.2025 - 20:17

Fabio Forte, presidente degli Asiago Vipers. Foto di Vanessa Zenobini

Colpo di scena nell’hockey inline italiano: gli Asiago Vipers non si iscriveranno al prossimo campionato di Serie A. A comunicarlo è stato direttamente il presidente Fabio Forte, con una presa di posizione netta contro l’attuale gestione federale. «Abbiamo preso questa decisione in maniera del tutto serena – spiega Forte – perché non siamo assolutamente d’accordo con la proposta di campionato arrivata il 28 luglio. Alla riunione con i club del 16 luglio, almeno 9 società su 12 si erano dette contrarie all’allargamento della Serie A, ma il Settore Tecnico ha deciso di tirare dritto, ignorando le perplessità espresse». Il presidente dei Vipers ricorda anche la lettera congiunta inviata lo scorso 10 agosto dalle dieci società aventi diritto alla Serie A, in cui si chiedeva «una radicale revisione dell’articolo 14.4 delle Norme 2025-2026» e il rinvio della scadenza per l’iscrizione, fissata al 19 agosto. «Non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta – prosegue Forte – e a quel punto è stato naturale restare fermi sulla nostra posizione». Il risultato è clamoroso: secondo quanto trapela, solo una squadra avrebbe presentato l’iscrizione entro il termine. «Vediamo se questo basterà a convocare una nuova riunione – conclude Forte – chi vivrà vedrà». L’assenza degli Asiago Vipers, storica realtà dell’hockey inline nazionale, apre dunque scenari di grande incertezza per il futuro della Serie A e per l’intero movimento italiano.

Colpo di scena nell’hockey inline italiano: gli Asiago Vipers non si iscriveranno al prossimo campionato di Serie A. A comunicarlo è stato direttamente il presidente Fabio Forte, con una presa di posizione netta contro l’attuale gestione federale.

«Abbiamo preso questa decisione in maniera del tutto serena – spiega Forte – perché non siamo assolutamente d’accordo con la proposta di campionato arrivata il 28 luglio. Alla riunione con i club del 16 luglio, almeno 9 società su 12 si erano dette contrarie all’allargamento della Serie A, ma il Settore Tecnico ha deciso di tirare dritto, ignorando le perplessità espresse».

Il presidente dei Vipers ricorda anche la lettera congiunta inviata lo scorso 10 agosto dalle dieci società aventi diritto alla Serie A, in cui si chiedeva «una radicale revisione dell’articolo 14.4 delle Norme 2025-2026» e il rinvio della scadenza per l’iscrizione, fissata al 19 agosto. «Non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta – prosegue Forte – e a quel punto è stato naturale restare fermi sulla nostra posizione».

Il risultato è clamoroso: secondo quanto trapela, solo una squadra avrebbe presentato l’iscrizione entro il termine. «Vediamo se questo basterà a convocare una nuova riunione – conclude Forte – chi vivrà vedrà».

L’assenza degli Asiago Vipers, storica realtà dell’hockey inline nazionale, apre dunque scenari di grande incertezza per il futuro della Serie A e per l’intero movimento italiano.