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Calcio. Serie A
01.09.2025 - 14:18
Lazio-Verona @instagramVerona
La Lazio cancella in un colpo solo la delusione di Como e il digiuno casalingo che durava da oltre sei mesi. All’Olimpico, contro un Hellas Verona arrendevole e mai davvero in partita, i biancocelesti ritrovano sorrisi, gioco e gol: finisce 4-0 con firme prestigiose e una prestazione convincente. A guidare l’orchestra di Sarri è il Taty Castellanos, autentico protagonista con un gol e due assist, uno dei quali con una spettacolare rabona.
Partenza sprint, gara già in ghiaccio dopo 10 minuti. La Lazio parte fortissimo, dominando fin dai primi istanti. Al 3’ è Guendouzi a sbloccare il match su assist di Castellanos, bravo a servire il compagno dopo un’apertura illuminante di Rovella. Passano sette minuti e il Taty si ripete, stavolta con una giocata d’alta scuola: rabona a smarcare Zaccagni, che firma il raddoppio e torna al gol in campionato all’Olimpico dopo quasi un anno.
Il Verona si vede solo a tratti: al 30’ un palo di Bernede e una buona occasione per Sarr sono gli unici squilli. Prima dell’intervallo, però, arriva il tris: punizione di Rovella, uscita a vuoto di Montipò e colpo di testa vincente di Castellanos, premiato anche nel tabellino dopo una prestazione da trascinatore.
Nel secondo tempo la Lazio gioca sul velluto. Rovella prende in mano il centrocampo, alternando geometrie e conclusioni dalla distanza. Bene anche Nuno Tavares, più intraprendente rispetto alle ultime uscite, mentre in attacco arriva la ciliegina finale: è Dia, al minuto 82, a siglare il poker con una zampata che chiude definitivamente la gara.
Sarri può sorridere: oltre al risultato, sono arrivati segnali importanti da chi finora aveva dato meno, come Dia e Castellanos, entrambi a segno per la prima volta in stagione. La squadra ha mostrato identità, ritmo e voglia di riscatto. E soprattutto, è tornata a vincere davanti al proprio pubblico, cosa che non succedeva dal 9 febbraio (5-1 al Monza).
Il Verona, al contrario, esce ridimensionato: l’approccio troppo prudente e la poca reattività nelle due fasi hanno reso la vita facile ai biancocelesti. Servirà un cambio di passo, e in fretta.
3’ Guendouzi (L)
10’ Zaccagni (L)
41’ Castellanos (L)
82’ Dia (L)
Possesso palla: Lazio 63% – Verona 37%
Tiri totali: Lazio 17 – Verona 6
Tiri in porta: Lazio 9 – Verona 2
Corner: Lazio 6 – Verona 2
Ammoniti: nessuno
Provedel; Marusic, Romagnoli, Gila, Tavares; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Zaccagni, Castellanos, Isaksen
All. Maurizio Sarri
Montipò; Coppola, Magnani, Amione; Faraoni, Bernede, Duda, Doig; Sarr, Suslov; Swiderski
All. Paolo Zanetti
Prossimo turno:
La Lazio sarà attesa da un test più impegnativo in trasferta contro la Fiorentina, mentre il Verona dovrà cercare di rialzarsi nella sfida casalinga contro il Sassuolo.
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