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Calcio. Serie B
08.12.2025 - 13:08
La carica di Gianluca Busio @instagram FCVenezia
Avellino e Venezia si ritrovano faccia a faccia nel pomeriggio dell’Immacolata, oggi, lunedì 8 dicembre alle 15, al Partenio-Adriano Lombardi. Un appuntamento che profuma di zona playoff: gli uomini di Pazienza sono decimi con 19 punti, frutto di un cammino altalenante ma in crescita, mentre la formazione di Vanoli occupa il quinto posto a quota 25 e viaggia a ritmo elevato tra gioco offensivo e solidità difensiva.
L’Avellino arriva da un periodo fatto di alti e bassi: 7 punti nelle ultime cinque gare, con il colpaccio di Bolzano che ha riportato entusiasmo. Il Venezia, invece, attraversa una fase brillante con 12 punti raccolti nello stesso arco di partite e un attacco particolarmente ispirato. Gli arancioneroverdi hanno messo in mostra una delle migliori medie realizzative della categoria e si presentano in Irpinia con tre vittorie consecutive e il mirino puntato su un altro clean sheet.
Avellino: Pescara-Avellino 1-1; Avellino-Reggiana 4-3; Cesena-Avellino 3-0; Avellino-Empoli 0-3; Südtirol-Avellino 0-1.
Venezia: Venezia-Südtirol 3-0; Catanzaro-Venezia 2-1; Venezia-Sampdoria 3-1; Padova-Venezia 0-2; Venezia-Mantova 3-0.
A dirigere la sfida sarà Kevin Bonacina, affiancato dagli assistenti Laudato e Regattieri. Quarto uomo Arena, mentre al VAR opererà Baroni con Prenna all’AVAR. In due direzioni stagionali Bonacina ha assegnato due rigori e mostrato dieci ammonizioni, mantenendo un profilo rigoroso soprattutto nei contatti in area.
La storia recente sorride all’Avellino quando gioca in casa: nei quattro confronti casalinghi di Serie B contro il Venezia, gli irpini non hanno mai perso (3 vittorie, 1 pareggio). L’ultimo successo veneto in Irpinia risale al lontano 2018, un 1-3 che resta un ricordo amaro.
La partita promette intensità e molte occasioni: il Venezia è secondo in campionato per numero di tiri totali, mentre l’Avellino è tra le squadre che ne concede di più. Attenzione ai duelli individuali:
Gennaro Tutino è una vera spina nel fianco per i lagunari (5 gol in B contro di loro), ma attraversa un periodo opaco sotto porta.
Andrea Adorante, dall’altra parte, è in stato di grazia e arriva dalla sua prima doppietta stagionale.
Il confronto numerico pende dalla parte del Venezia, che vanta più possesso palla (61,3% contro 50,7%), maggiore produzione offensiva (25 gol contro 17) e una difesa più ermetica (12 reti subite contro 25). Pressing, intensità e precisione nel palleggio sembrano favorire i veneti, ma l’Avellino rimane squadra pericolosa nelle ripartenze e nelle palle inattive.
Avellino:
Capocannoniere Biasci (4 gol) davanti a Simic (3).
Miglior assistman Sounas (2).
Il più ammonito è Fontanarosa (4 gialli).
Tra i portieri, Iannarilli conta 2 clean sheet.
Venezia:
Bomber Adorante (6 reti), seguito da Yeboah (4).
Leader negli assist Yeboah e Pérez (4 ciascuno).
Più sanzionati Adorante, Busio e Pérez (4 ammonizioni).
Il portiere Stankovic domina con 7 clean sheet.
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