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Calcio. Serie A
29.12.2025 - 12:46
San Siro
Il Milan si prende una vittoria convincente contro il Verona con un 3-0 che restituisce serenità e fiducia dopo il pareggio contro il Sassuolo e la delusione in Supercoppa. La partita è stata decisa da un gol di Pulisic e una doppietta di Christopher Nkunku, che finalmente si è sbloccato in Serie A, guadagnandosi il primo gol in campionato con un rigore e chiudendo la partita con una rete fulminea.
Il Primo Tempo: Pulisic apre le danze
La prima frazione di gioco è stata piuttosto noiosa, con ritmi lenti e poche occasioni da gol. Nonostante il dominio del possesso palla (60%), il Milan non ha brillato e le idee scarseggiavano. Il Verona ha cercato di difendersi e ha limitato gli attacchi rossoneri. Le uniche occasioni degne di nota sono state una conclusione di Loftus-Cheek al 20', deviata in angolo, e un cross di Rabiot al 28', su cui Nkunku è arrivato tardi. La noia del primo tempo è stata però spezzata al 46’, quando, proprio prima dell’intervallo, Luka Modric ha calciato un angolo perfetto che Rabiot ha deviato di testa verso Pulisic. L'americano, tutto solo, ha messo in rete per l'1-0, regalando ai tifosi un gol che mancava da tempo per sbloccare la partita.
Il Secondo Tempo: Nkunku protagonista
La ripresa è iniziata subito con il raddoppio del Milan, e questa volta è stato il difensore del Verona, Nelsson, a rendere facile il lavoro per i rossoneri. Al 46’, in una situazione innocua in area, il difensore gialloblù ha messo giù Nkunku, e l’arbitro ha fischiato il rigore. "Calcia Christopher", ha ordinato Allegri dalla panchina, e il francese, finalmente sereno, ha segnato il suo primo gol in Serie A con un preciso tiro incrociato. Poi, come se non bastasse, al minuto 53’, Nkunku si è fatto trovare pronto sulla respinta di Montipò dopo un tiro di Modric, e ha insaccato il 3-0 che ha chiuso la partita.
Un Verona troppo timido
Il Verona ha provato a reagire, ma ha trovato una squadra rossonera troppo attenta e solida in difesa, con Pavlovic protagonista e sicuro nei momenti critici. L’attacco del Verona, invece, non ha mai avuto la lucidità necessaria per creare pericoli concreti. Mosquera ha avuto qualche difficoltà, Giovane non è riuscito a incidere, mentre nel secondo tempo Sarr e Orban non hanno mai impensierito realmente il Milan.
Il Milan: cinico e reattivo
La squadra di Allegri ha mostrato cinismo e attenzione, soprattutto nelle ripartenze, con Nkunku finalmente tornato a essere decisivo. Modric, il leader silenzioso, ha continuato a dettare i ritmi della squadra e a servire assist fondamentali. L’assist no-look che ha permesso a Rabiot di sfiorare il quarto gol è stata una delle giocate più eleganti della serata. A 20 minuti dalla fine, il pubblico ha applaudito Modric quando è uscito, un segno di riconoscimento per un altro capitolo straordinario della sua carriera.
Cifre e Curiosità
Con questa vittoria, il Milan ha allungato la sua striscia positiva contro il Verona, ottenendo il decimo successo consecutivo contro i gialloblù. È anche la 68ª partita consecutiva a San Siro in cui il Verona non vince in Serie A. Per quanto riguarda la classifica, il Milan termina l'anno al secondo posto, l'Hellas rimane penultimo.
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