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Focus povertà. Terme Euganee 1/4
10.02.2025 - 13:40
Elisabetta Roetta, vicesindaco e assessore al sociale, al banco di solidarietà alimentare
Anche in zone turistiche con indicatori positivi sul fronte della qualità della vita e del benessere non mancano le situazioni di criticità nelle quali si annida il rischio, specie per le famiglie e i soggetti più deboli, di scivolare verso una condizione di povertà. A Montegrotto Terme, spiega Elisabetta Roetta, vice sindaco e assessore al sociale, “mediamente si sta bene e siamo un comune che riesce ad avere le risorse per garantire una pluralità di aiuti. La difficoltà economica che riscontriamo nel nostro territorio deriva nella maggior parte dei casi dall’affitto da pagare, che può diventare una spesa insostenibile. Alcune situazioni sono croniche, soprattutto per quanto riguarda gli anziani e persone fragili, altre invece si rivolgono ai servizi sociali in modo sporadico e comunque non continuativo. Per quanto riguarda le famiglie con minori si tratta spesso di stranieri con contratti di lavoro precari, con reddito basso. Un altro fenomeno da tenere sotto controllo è quello degli alberghi dismessi, nei quali vanno a bivaccare alcuni senza dimora o persone che si muovono nell’ambito della clandestinità.
Negli anni - aggiunge l’assessore - abbiamo visto aumentare le situazioni che si pongono tra il “dentro-fuori” la condizione di bisogno per cui si rende necessario andare oltre il semplice contributo economico e attivare una presa in carico della persone/famiglia dotandola di strumenti che la aiutino a superare la condizione di vulnerabilità. Le azioni che come amministrazione possiamo mettere in campo sono spesso limitate ma il nostro compito rimane quello di prendersi cura delle persone per non lasciare solo nessuno con l’obiettivo di garantire a tutti una vita dignitosa.
Fra le azioni messe in campo spicca il Banco Alimentare, istituito dal comune e gestito dall’associazione Auser, alla quale i servizi sociali passano i nominativi dei beneficiari. Attualmente si tratta di 53 famiglie, in tutto circa 150 persone di cui 60 minori. Non serve alcuna segnalazione invece per la distribuzione di vestiti usati, sempre a cura dell’Auser. “Per questo servizio - continua Roetta, nessuno chiede da dove viene e chi sei. Gli abiti in buono stato vengono consegnati soprattutto a famiglie giovani con bambini, in particolare stranieri ma non solo. Per aiutare chi si trova in difficoltà il nostro impegno è quello di fare rete con le associazioni del territorio, oltre all’Auser ricordo il centro di ascolto per le situazioni di difficoltà economica istituito dalla Caritas e lo sportello sociale della Croce Rossa Comitato Terme Euganee allestito nella nostra biblioteca comunale. In questo caso non si tratta di aiuti economici ma della distribuzione di generi alimentari.
La Croce Rossa Terme Euganee si occupa anche dei trasporti sociali delle persone che non hanno mezzi di spostamento e della consegna a domicilio della spesa e dei medicinali, rivolto a chi non ha la possibilità di raggiungere il supermercato o farmacia con mezzi propri e se ha la residenza nel territorio di competenza del comitato, vale a dire Montegrotto, Abano o Torreglia. Inoltre organizza dei corsi di lingua italiana grazie ai quali gli stranieri possono abbattere le barriere linguistiche e migliorare la propria situazione economica.
“L’amministrazione garantisce molti altri aiuti - aggiunge la vice sindaca Roetta - dal bonus affitti a quello per i nuovi nati fino ai buoni shopping. Il progetto Reddito di inclusione attiva prevedeva l'inserimento di persone non collocabili o difficilmente collocabili nel mondo del lavoro in attività di volontariato all'interno di enti pubblici o del privato sociale. Organizziamo anche lavori di pubblica utilità per l’inserimento lavorativo di disoccupati di lunga durata e di persone a rischio esclusione sociale.
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