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Lavori Pubblici
31.03.2025 - 17:02
Saranno abbattuti a breve i primi 25 alberi che insistono nel quartiere Pescarini di Abano. Le piante, tutte pini domestici, stanno danneggiando strade e marciapiedi e sono nel contempo pericolanti. Ecco allora che l’Ufficio tecnico, d’accordo con l’amministrazione comunale, ha deciso di portare avanti un piano di riordino della zona. Gli alberi che saranno tagliati per il deterioramento della sede stradale e per salvaguardare l’incolumità pubblica sono posizionati in varie vie. Sei sono in via Previtali, la via principale del rione, dove si trova anche il centro commerciale Alì-Aliper di Abano. Uno è in via Palma il Giovane, due sono in via Ghislandi. Ben 13 pini saranno abbattuti in via Moroni e 3 in via dei Colli Euganei. “Con questa operazione, assolutamente necessaria, parte di fatto ufficialmente il piano di riordino del quartiere”, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Gian Pietro Bano. “Stiamo registrando numerose proteste per lo stato in cui versano le strade e i marciapiedi in quel quartiere. Bisogna intervenire al più presto su alcuni pini che stanno creando davvero moltissimi problemi”. La Polizia locale di Abano ha emanato una ordinanza che è stata pubblicata in queste ore. “I lavori partiranno a breve e fanno parte di quei primi interventi urgenti. Seguirà poi una seconda fase, che però non sarà portata avanti adesso”. Bano allora spiega le tempistiche. “E’ necessario procedere con una variazione di bilancio per riuscire a stanziare le somme necessarie per procedere all’assestamento di strade e marciapiedi del quartiere. Una grossa mano ce la darà il gruppo Alì, che sistemerà la zona che va da via Liberale da Verona verso il centro commerciale. Al Comune spetteranno le vie interne”. In totale sono oltre 300 i pini domestici che insistono sulle varie arterie del rione. “Stiamo ancora stabilendo quanti altri pini domestici sarà necessario abbattere. I nostri tecnici stanno, con gli esperti forestali, valutando la cifra definitiva di ulteriori tagli necessari”. “Capiamo le posizioni degli ambientalisti, ma qui c’è da andare incontro alle esigenze di residenti e passanti, che rischiano anche di farsi del male a causa delle buche e degli avvallamenti”, conclude Bano. “E poi questi alberi sono sempre più a rischio schianto. Anzi, potrebbe anche essere che si debba intervenire con degli altri interventi urgenti prima ancora dell’autunno, periodo in cui è stata fissata la prosecuzione dei lavori”. “Gli interventi da effettuate nel quartiere Pescarini di Abano Terme devono essere ben valutati e slegati dalla psicosi dei disagi che la gente manifesta”. Paolo Merlini, presidente dell’associazione Salviamo gli Alberi di Abano entra a gamba tesa contro il piano del Comune. “Non dividiamo il mondo tra saggi e pazzi ambientalisti perché l’ambiente ci contiene tutti e i suoi effetti negativi non fanno distinzione”, osserva Merlini.
Federico Franchin
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