Sono stati raccolti 244 questionari, analizzati circa 290 edifici e servizi pubblico-privati, proposti tre tipologie di percorsi tra istituzionale, sanitario e turistico
Barriere architettoniche
Il 50% della copertura finanziaria ottenuta da fondi regionali, per un totale di circa 15.229 euro di costi complessivi. E' così che il
Comune di Preganziol, aggiornando il vecchio piano del 1993 ormai superato per esigenze e contesto, ha potuto approvare in consiglio comunale il nuovo Peba (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche).
La metodologia adottata è stata rigorosa e scientifica: sono stati raccolti 244 questionari, analizzati circa 290 edifici e servizi pubblico-privati, proposti tre tipologie di percorsi tra istituzionale, sanitario e turistico.
"L'architetto Piani, a cui va il nostro profondo ringraziamento, ha condotto un lavoro eccellente - spiega il sindaco Paolo Galeano -, stimolando gli uffici tecnici e sensibilizzando l'Amministrazione ad un cambio di mentalità per immaginare una città più a misura d'uomo, soprattutto nei confronti della componente più debole della nostra comunità, quali anziani, disabili, genitori con figli piccoli".
Il piano è connesso al programma triennale delle opere pubbliche, al cui interno sono stati individuati fino al 2026 progetti per circa 1 milione di euro, come l'adeguamento di fermate autobus, piste ciclabili, attraversamenti pedonali, accessibilità di edifici pubblici. Alcuni progetti vanno già in questa direzione, come ad es. il marciapiede di via Schiavonia e la ciclabile di Sambughè di prossima realizzazione.
"In questi anni siamo comunque intervenuti per sistemare marciapiedi e percorsi, ed eliminando quindi, di fatto, barriere architettoniche e rendendo la città più accessibile, in varie zone del territorio: a San Trovaso, lungo buona parte di via Franchetti e con il percorso in via Sauro; a Frescada est a sud del Terragliol, con la sistemazione di tutti i marciapiedi; tutti i marciapiedi di via Vecellio nel capoluogo; il nuovo percorso a Sambughé che arriva a Campocroce evitando la SP 106 e mettendop in sicurezza tutta l'utenza debole della strada; il marciapiede lungo il lato nord di via Schiavonia (ci sono i lavori in corso per il secondo stralcio); nella zona di via Matteotti e via Mattei, con la realizzazione di rampe dove prima c'erano gradini; saranno a breve avviati, inoltre, alcuni lavori per eliminare barriere architettoniche presso alcune fermate degli autobus... e altri lavori ancora".
Tale piano prevede lavori per milioni di euro, e quindi esso necessariamente prevede il raggiungimento dell'obiettivo in maniera graduale, nel tempo di anni, con il lavoro costante e continuo delle tante amministrazioni che si susseguiranno.
"Grazie al PEBA, infine, il Comune di Preganziol avrà maggiore punteggio nella partecipazione ai bandi, potendo attrarre quindi più risorse per futuri progetti - afferma il sindaco -. Nell'immediato esso invece rappresenta un segno di civiltà perché la nostra comunità possa essere quanto più possibile inclusiva. Avanti insieme con il cambiamento".