Si voterà per il nuovo sindaco e la nuova amministrazione di Mogliano Veneto il prossimo 9 giugno
La data da segnarsi in agenda è il 9 giugno 2024. Quel giorno i moglianesi decideranno se confermare Bortolato come primo cittadino o cambiare rotta. Ad oggi sono però ancora tanti i punti di domanda a Mogliano Veneto. Il primo fra tutti riguarda i candidati. L’unico sfidante che ha dichiarato la sua candidatura è infatti il segretario del Partito Democratico di Mogliano Giacomo Nilandi che ha vinto le primarie contro Tiziana Bau, ex assessore nella giunta Arena e coordinatrice della lista civica Spazio Libero. Intanto, l’ultima polemica ha presso le mosse dal Piano Bonaventura. Tornando a dicembre, dopo le segnalazioni del comitato di residenti di via Croce, l’opposizione nell’ultimo consiglio comunale prima delle feste era di fatto riuscita aottenerela sospensione dell’approvazione della variante urbanistica preparatoria al rilascio del via libera al progetto di un impianto di trattamento dei rifiuti ferrovia presentato dalla ditta Bonaventura e un’ispezione dell’area. La commissione speciale ambiente ha discusso nelle scorse settimane i risultati e nelle ore successive il candidato del Pd Giacomo Nilandi ha scritto su Facebook: “Le segnalazioni del comitato dei residenti di via Croce, attivo nell’opposizione al progetto, sono ora ufficialmente confermate dalle autorità e potrebbero essere oggetto di sanzioni adeguate. La presenza di un deposito illecito su una superficie agricola di 8500 metri quadri è assolutamente inaccettabile. Non solo sono emerse irregolarità, ma è stato scoperto che l'azienda aveva utilizzato gran parte di quei terreni come deposito ancor prima di richiedere l'approvazione ufficiale per il progetto” per poi aggiungere “Come mai Bortolato si è da subito espresso favorevole, senza aver fatto prima le dovute verifiche? Cosa aspetta a rivedere la propria posizione alla luce di quanto emerso?”. Nessuna risposta via social da parte del sindaco Davide Bortolato. Intanto però la conferenza dei servizi per il via libera finale che era prevista per la fine di gennaio è stata rinviata. Il consumo di suolo e in generale le politiche ambientali rimangono quindi terreno di scontro. Per Nilandi quelle del sindaco Bortolato si confermano “insufficienti”, ma il primo cittadino in carica, nel suo messaggio di auguri di buone feste via social, non ha mancato di citare proprio i successi e iprogettiin partenza in campo green. Tra questi due nuove piste ciclabili (il collegamento tra la località dei Torni e il centro di Mazzocco e il collegamento a Zerman tra la chiesa e il cimitero),il “Parco delle Api” e il “Bosco di Mogliano”. Ancora qualche mese e saranno i cittadini a dire la loro. Marika Andreoli
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