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Treviso, l'unico problema di piazza Matteotti è il cognome sbagliato sulla targa

targa piazza Matteotti

L’unico problema di piazza Matteotti a Treviso è il cognome sbagliato sulla targa. Una riflessione di Gigi Calesso.

Capisco perfettamente che, soprattutto con l’approssimarsi delle elezioni amministrative, i consiglieri comunali di maggioranza debbano far percepire agli elettori la loro esistenza in qualche modo, visto che di urbanistica, mobilità, bilancio, problemi sociali e relative delibere preferiscono non occuparsi: ricordiamo ancora tutti come l’approvazione delle controdeduzioni alle oltre 600 osservazioni al Piano degli Interventi avvenne senza un solo intervento da parte dei rappresentanti consiliari del centrodestra).

Allora, ogni argomento è buono per far notare la propria presenza in Consiglio Comunale, soprattutto se l’intervento non disturba minimamente Sindaco e giunta.

Nella riunione dell’altro ieri uno dei consiglieri di maggioranza, quindi si è occupato di toponomastica e, per giustificare le proprie proposte, riferendosi all’intitolazione della piazza che ospita una parte del mercato cittadino, non ha esitato a dire: “Io Matteotti non so chi sia. Non l’ho mai visto” e, come se non bastasse, ha aggiunto: “Con il grano si mangia, mentre con Matteotti non ha mai mangiato nessuno”.

É intollerabile una affermazione di questo tipo riferita a un uomo che ha dato la vita per la libertà e la democrazia del nostro Paese, vittima della violenza fascista.

E ancor meno accettabile è che la pronunci un rappresentante dei cittadini, un uomo delle istituzioni durante una riunione del Consiglio Comunale.

Posso, comunque, offrire alcuni suggerimenti al consigliere in questione per ottenere un po’ di visibilità rimanendo in materia di toponomastica e affini.

Il consigliere potrebbe appoggiare la proposta di sostituire il nome del generale Cadorna (responsabile di vergognosi massacri) con quello di Gino Strada nell’intitolazione del viale cittadino, proposta lanciata da Alberto Cantone (e appoggiata da noi di Coalizione Civica per Treviso e da tanti altri) che attende ancora la risposta del Sindaco.

Oppure potrebbe portare in Consiglio Comunale la nostra mozione per la revoca della cittadinanza onoraria di Treviso a Mussolini, lascito di un ventennio di dittatura a cui i trevigiani non vogliono sicuramente tornare.

Più banalmente, potrebbe occuparsi della sostituzione della targa di piazza Matteotti, visto che il cognome del parlamentare antifascista è scritto in modo sbagliato.

É questo, infatti, l’unico errore in quella intitolazione a uno degli Italiani che pagò con la vita la sua determinazione a non cedere al regime fascista e per questo va onorato anche a Treviso.

Gigi Calesso – Coalizione Civica per Treviso

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