Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

L’opera sarà propedeutica alla realizzazione dei sottopassi di via Benzi e via Cacciatori

Ponte Ottavi, partono il primo luglio i lavori di rifacimento, che termineranno a giugno 2025

Ponte Ottavi, partino il primo luglio i lavori di rifacimento, che termineranno a giugno 2025

L'area interessata dai lavori, nel quadrante compreso fra i quartieri di San Giuseppe, Sant'Angelo e San Zeno

La prima fase consentirà di mantenere il doppio senso di marcia. Da fine agosto chiusura del tratto fra via Plinio il Vecchio e via Ottavi

Iniziano i primo luglio i lavori di rifacimento di ponte Ottavi. Un intervento programmato e atteso, propedeutico alla realizzazione dei sottopassi di via Benzi e di via Cacciatori. I lavori dureranno un anno e costeranno complessivamente due milioni di euro. Un milione grazie a un finanziamento regionale, 500mila euro stanziati da RFI e altri 500mila da fondi comunali. I lavori, affidati alla ditta Brussi, saranno divisi in due fasi, con ricadute diverse sulla viabilità dell’intero quadrante che comprende i quartieri di San Giuseppe, Sant’Angelo e San Zeno.

La prima fase si protrarrà fino agli ultimi giorni di agosto e comporterà il mantenimento del doppio senso di marcia in via Ottavi (con possibilità occasionale di riduzione a senso unico alternato) e la chiusura integrale del tratto compreso fra via Plinio il Vecchio e via Ottavi. Durante questi primi due mesi saranno eseguite tutte le lavorazioni compatibili con la presenza del vecchio manufatto, fra cui la demolizione delle recinzioni e lo spostamento dei sottoservizi esistenti. Nella seconda fase invece – che inizierà a fine agosto e terminerà alla fine di giugno del prossimo anno – sarà demolito e ricostruito il ponte. Frontisti e residenti potranno comunque continuare ad accedere alla zona. “Adotteremo – spiega l’assessore alle opere pubbliche Sandro Zampese – ogni provvedimento e ogni modalità utile per ridurre i tempi, limitare i rumori e avvertire gli automobilisti della presenza del cantiere con un’opportuna segnaletica verticale”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione