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Storia, enogastronomia e cultura
18.02.2025 - 18:57
Primavera del Prosecco
A partire dal 14 marzo, la Primavera del Prosecco tornerà a incantare i visitatori delle colline di Conegliano e Valdobbiadene con la sua 30esima edizione. Quest’anno la rassegna si arricchisce di ben 15 mostre che racconteranno la storia e l’eccellenza del territorio, un connubio perfetto tra enogastronomia, cultura e tradizioni locali. L’annuncio è stato dato oggi a Palazzo Balbi, in occasione della conferenza stampa, con la partecipazione del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dell’assessore regionale all’agricoltura Federico Caner e del presidente di Unpli Treviso Giovanni Follador.
La manifestazione si snoda attraverso i piccoli borghi dell’Alta Marca, incorniciati da vigneti che abbelliscono le colline e dalle cantine dove nasce il celebre Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg, simbolo di una tradizione vinicola che ha conquistato il mondo. Ogni mostra diventa così un viaggio attraverso la bellezza di un paesaggio che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall'UNESCO, e che unisce la bellezza naturale alla maestria del “saper fare” enologico.
“La Primavera del Prosecco è nata grazie alla forza del volontariato delle Pro Loco e alla volontà di raccontare l’unicità di un vino che ha saputo conquistare il mondo, così come l’eccezionalità delle terre che lo ospitano”, ha sottolineato Luca Zaia. “La manifestazione è oggi una delle più importanti rassegne enologiche d’Italia e, per 30 anni, ha messo in luce le bellezze del nostro territorio e la qualità del prodotto”.
Le mostre si svolgeranno in diverse località delle colline trevigiane, con date e luoghi che coprono vari periodi della primavera: da Santo Stefano di Valdobbiadene (14-25 marzo) a San Pietro di Feletto (24 maggio-8 giugno), passando per località storiche come Col San Martino, Miane, Ogliano di Conegliano e molte altre. Ogni tappa sarà un’opportunità per immergersi in un'esperienza che unisce il piacere del vino alla scoperta di tradizioni culinarie, storiche e culturali.
Inoltre, la rassegna sarà arricchita da eventi come la 4^ Giornata Regionale dei Colli Veneti (23 marzo), il concorso enologico Fascetta d’Oro e la “Slow bike” organizzata dalla rete Visit Prosecco Hills, che invita i partecipanti a scoprire il territorio in modo sostenibile. Nei weekend del 25 e 27 aprile e del 1 e 4 maggio, inoltre, sarà attivo un servizio di minibus gratuito per trasportare i visitatori tra le mostre e gli eventi culturali.
Federico Caner, assessore all'agricoltura, ha sottolineato i risultati positivi che la Primavera del Prosecco ha portato al turismo delle Colline Unesco. “Nel 2024 gli arrivi sono cresciuti del 9,3% rispetto al 2023, un dato ben al di sopra della media regionale”, ha detto Caner. “Questi numeri sono il frutto di un modello vincente, in cui le Pro Loco e le manifestazioni locali sono protagoniste, contribuendo alla crescita costante di un territorio che ha superato le 500.000 presenze”.
Con la Primavera del Prosecco, il territorio delle Colline Unesco continua a consolidarsi come una delle mete più affascinanti e in crescita del Veneto, confermando il proprio ruolo di ambasciatore di qualità e tradizione enologica a livello internazionale.
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