Premio Bisat d'Argento 2023, ecco tutti i vincitori

Riccardo Magagna

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riccardo.magagna@lapiazzaweb.it

11.11.2023 - 13:30

A Torre di Mosto, si è conclusa la rassegna gastronomica Livenza, fiume di sapori, dedicata all'anguilla. Consegnati i riconoscimenti Premio ambiente a Legambiente Veneto orientale per il progetto della Green Station della Livenza; premio sport ad Angelo Striuli, consulente Rcs, e al Comune di Caorle, rappresentato dall'assessore Mattia Munerotto, per la tappa del Giro d'Italia dello scorso maggio; premio cultura a Dario Caovilla, ultimo pescatore professionale di anguille sul Livenza, e al fotografo Giuseppe Ave. E poi il premio cucina allo chef Ottavio Nadalon. Sono i vincitori del Premio Bisàt d'Argento 2023, collegato alla rassegna Livenza, fiume di sapori. La serata conclusiva della manifestazione si è svolta a villa O’Hara di Torre di Mosto, il paese dell’anguilla. Se la rassegna è giunta alla decima edizione, per il premio siamo al settimo anno. Un riconoscimento speciale è stato tributato a Felice Gazzelli, storico pescatore di fiume della Livenza, oggi in pensione e gran maestro della Confraternita del Bisàt. Il premio gli è stato consegnato dal presidente della Confcommercio territoriale, Corrado Sandrin. Livenza, fiume di sapori, oltre 500 presenze nelle varie tappe del circuito Uno dei piatti della serata a base di bisàt: l'anguilla alla brace e il tradizionale bisàt coi amoi Con Gazzelli alla cena era presente anche Cristian Bisato, presidente della Confraternita del Folpo, con cui la rassegna “Livenza, fiume dei sapori” ha avviato quest’anno una collaborazione. Presenti anche molti sindaci e assessori dei Comuni coinvolti dalla rassegna, a iniziare dal sindaco di Torre Maurizio Mazzarotto, per proseguire con gli amministratori di Annone, Caorle, Ceggia, Pramaggiore, San Stino e Motta. Presenti anche i rappresentanti delle rispettive Pro Loco. A fare gli onori di casa è stato Luca Ortoncelli, ideatore e direttore della rassegna che anche quest’anno è stata un successo, con oltre 500 presenze nelle varie tappe e le tante collaborazioni con le realtà del territorio, a iniziare da Slow Food. Ma la grande protagonista della serata non poteva che essere l’anguilla, regina del menù approntato da Ottavio Nadalon, chef patron della trattoria «Al Mulino» di Villanova di Motta di Livenza, a cui è andato anche quest’anno il premio per la sezione cucina. Giovanni Monforte

A Torre di Mosto, si è conclusa la rassegna gastronomica "Livenza, fiume di sapori", dedicata all'anguilla. Consegnati i riconoscimenti

Premio ambiente a Legambiente Veneto orientale per il progetto della Green Station della Livenza; premio sport ad Angelo Striuli, consulente Rcs, e al Comune di Caorle, rappresentato dall'assessore Mattia Munerotto, per la tappa del Giro d'Italia dello scorso maggio; premio cultura a Dario Caovilla, ultimo pescatore professionale di anguille sul Livenza, e al fotografo Giuseppe Ave. E poi il premio cucina allo chef Ottavio Nadalon. Sono i vincitori del Premio Bisàt d'Argento 2023, collegato alla rassegna "Livenza, fiume di sapori". La serata conclusiva della manifestazione si è svolta a villa O’Hara di Torre di Mosto, il paese dell’anguilla. Se la rassegna è giunta alla decima edizione, per il premio siamo al settimo anno. Un riconoscimento speciale è stato tributato a Felice Gazzelli, storico pescatore di fiume della Livenza, oggi in pensione e gran maestro della Confraternita del Bisàt. Il premio gli è stato consegnato dal presidente della Confcommercio territoriale, Corrado Sandrin.

"Livenza, fiume di sapori", oltre 500 presenze nelle varie tappe del circuito

Uno dei piatti della serata a base di bisàt: l'anguilla alla brace e il tradizionale bisàt coi amoi

Con Gazzelli alla cena era presente anche Cristian Bisato, presidente della Confraternita del Folpo, con cui la rassegna “Livenza, fiume dei sapori” ha avviato quest’anno una collaborazione. Presenti anche molti sindaci e assessori dei Comuni coinvolti dalla rassegna, a iniziare dal sindaco di Torre Maurizio Mazzarotto, per proseguire con gli amministratori di Annone, Caorle, Ceggia, Pramaggiore, San Stino e Motta. Presenti anche i rappresentanti delle rispettive Pro Loco. A fare gli onori di casa è stato Luca Ortoncelli, ideatore e direttore della rassegna che anche quest’anno è stata un successo, con oltre 500 presenze nelle varie tappe e le tante collaborazioni con le realtà del territorio, a iniziare da Slow Food. Ma la grande protagonista della serata non poteva che essere l’anguilla, regina del menù approntato da Ottavio Nadalon, chef patron della trattoria «Al Mulino» di Villanova di Motta di Livenza, a cui è andato anche quest’anno il premio per la sezione cucina. Giovanni Monforte