Presentata a Padova la Carta etica dello sport femminile, importante iniziativa per la parità di genere già accolta anche dalle città olimpiche in Italia (Roma e Torino).
Alla Sala Fornace Carotta ha avuto luogo la presentazione della Carta etica dello sport femminile, una giornata di testimonianza attiva contro le disuguaglianze di genere. Il documento impegna il Comune e le associazioni sportive che la sottoscriveranno a promuovere l'accesso a tutti gli sport fin dall'infanzia senza discriminazioni e stereotipi di genere e a sostenere e valorizzare lo sport femminile a tutti i livelli. A condividere con il pubblico le loro esperienze sulle disuguaglianze incontrate nel mondo dello sport tre grandi campioni olimpici: Antonella Bellutti, Daniele Scarpa e Sandra Truccolo. Presente anche Roberta Li Calzi, assessora allo sport e al bilancio del Comune di Bologna, prima città ad aver accolto questa iniziativa ora diffusa in ormai dieci grandi località Italiane (Roma, Torino, Bologna, Caltanissetta, Enna, Cremona e altre). L’assessore allo sport di Padova, Diego Bonavina, ha voluto commentare nello specifico l'articolo 3 della Carta: La pratica sportiva non ha genere: non ci sono sport per femmine o sport per maschi. "Magari fosse una cosa ovvia. Quattro giorni fa la regata storica di Venezia ha visto la partecipazione sia di uomini sia di donne: i maschi hanno ricevuto premi doppi rispetto alle femmine. Tra l'altro la gara è stata preceduta da discorsi sull'importanza della parità di genere, ma poi la stessa attività è stata premiata in un certo modo per gli uomini e un altro per le donne". Da qui l'importanza della Carta, che non vuole compiere gesti eccezionali bensì garantire quella normalità che viene quasi data per scontato ma non sempre applicata concretamente. "Un grande piacere ed onore essere in una Città che non ha solo lo sport di alto livello nella sua storia, ma l'amore e la passione per la bellezza dell'esperienza sportiva da un punto di vista umano e sociale, come Padova - spiega Luisa Rizzitelli, presidente di Assist associazione nazionale atlete - Grazie al supporto dell'assessore Bonavina e al lavoro della nostra Referente nel Veneto, Angela Montemurro, abbiamo organizzato con la collaborazione preziosa della ASD San Precario una giornata davvero speciale impreziosita da tre stelle, veri miti dello sport olimpico e paralimpico, Antonella Bellutti, Daniele Scarpa, Sandra Truccolo. Oltre a loro una presenza del mondo accademico italiano di straordinario valore, con presenza dell’Università di Padova, Milano, Roma e Verona. Chiediamo a tutte e a tutti, anche se non direttamente coinvolti nell'ambito sportivo di venire ad ascoltare sia la mattina che il pomeriggio, perché sarà una grande esperienza". Gaya Spolverato, Delegata alle Politiche per le pari opportunità dell'Università di Padova, ha affermato: "Noi riteniamo che l'Università di Padova abbia un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute, nella promozione del benessere e soprattutto nella promozione delle iniziative volte a promuovere l'esaltazione della parità di genere". Antonio Paoli, Pro-rettore dell'Università di Padova con delega al benessere e allo sport ha ribadito: "L'Università di Padova non può non essere coinvolta, visto che la prima donna laureata al mondo è vissuta qui a Padova. I nostri interventi sono sempre nell'ottica dell'inclusione e delle pari opportunità. Nell'ambito dello sport abbiamo fatto delle squadre di Ateneo che giocano nei campionati federali composte solo da studentesse. Infatti abbiamo sia una squadra maschile e una femminile di pallacanestro e pallavolo". Laura Baù, rappresentante della sezione femminile di calcio del Cus Padova, ha riflettuto sull'evento: "Credo che il fatto che arrivi proprio adesso sia un segnale importante, il momento in cui la città di Padova si prepara a essere città europea per lo sport nel 2023. La cosa particolare è che è stata promossa da persone che hanno vissuto i principi di questa carta in prima persona, in modo sentito e reale. Questa è la prima garanzia che questa Carta avrà dei risvolti concreti". La mattina, dalle 10.00 alle 13.00, si è tenuto l'incontro "Sport femminile: valore di una società libera da discriminazioni, stereotipi e sessismo", durante la quale sono state espresse diverse testimonianze da parte degli ospiti all'evento. A seguire, dalle 14.00 alle 15.30 ha avuto luogo il workshop "Gli eventi di sport femminile in Europa nel panorama attuale e nel futuro. Verso inclusività, sostenibilità e pari opportunità" organizzato nell'ambito del progetto europeo Erasmus+Sport "EWSE - Empowering Women for Sport Events". Infine dalle 16.00 alle 17.30 è stato presentato il programma formativo europeo nell'ambito del progetto Erasmus+Sport "Fai Coaghing: respect to train". Il convegno è stato promosso da Assist (Associazione nazionale atlete) e dalla Polisportiva San Precario, con la collaborazione del Comune di Padova. [embed]http://youtu.be/Y8WPMtBE5DM[/embed] [embed]http://youtu.be/gDFyAicMsh8[/embed]
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