Cinquecento persone applaudono Letta candidato a Vicenza che inaugura la campagna del Pd

Letta ha attaccato la destra: "Undici anni fa ha portato alla bancarotta l'Italia"

Almeno cinquecento persone erano presenti stasera, lunedì, e a Torri di Quartesolo, poco fuori Vicenza, per applaudire Enrico Letta, che ha inaugurato la campagna elettorale del Pd nella duplice veste di segretario nazionale del partito e di candidato al collegio di Vicenza. Prima di lui ha parlato il segretario provinciale Davide Giacomin, ma nel parco dell'area Spark, ricca d'acqua, era presente anche Giacomo Possamai, capogruppo del Pd in consiglio regionale. Letta ha entusiasmato i presenti toccando i temi caldi di questa campagna elettorale. Ha ricordato, prima di tutto, che la scelta più sbagliata è stata quella di far cadere il governo Draghi, decisione che va ascritta ai Cinque Stelle, a Berlusconi e Salvini, sottolineando che le convenienze di alcuni hanno avuto il sopravvento sull'interesse di tutti, cioé del Paese. Letta ha anche attaccato Salvini, e ha sottolineato che le contraddizioni fra Lega e Fratelli d'Italia, cioé tra lui e Meloni esploderanno prima del voto. Come peraltro - aggiungiamo noi - s'è visto proprio oggi nelle dichiarazioni a proposito della premiership, con Meloni che la rivendica e Salvini che non l'appoggia. Il segretario del Pd ha enumerato anche le proposte del partito sul tema dei giovani e su quello scottante dell'energia, prima fra tutte quella di staccare il costo dell'elettricità da quello del gas, un legame perverso che sta colpendo al cuore famiglie e imprese. A proposito di temi economici, Letta ha anche ricordato la storia recente, quella di undici anni fa, quando Berlusconi, Salvini e anche la Meloni erano al governo: "Hanno praticamente portato alla bancarotta l'Italia", ha sottolineato il segretario del Pd. Sugli argomenti più strettamente vicentini, il consigliere comunale Gianni Rolando ha consegnato a Letta una lettera del Comitato per l'Albera nella quale si chiede un aiuto per accelerare i lavori della bretella dell'Albera, la Salerno Reggio Calabria del Vicentino, che procedono più lenti di una lumaca.