L'episodio risale a sabato 17 settembre quando una ventina di ragazzi si erano presi a calci e pugni in pieno centro a Treviso.
Divieto di accesso per un anno a tutti i pubblici esercizi del centro cittadino. É il provvedimento emanato nella giornata di ieri dal Questore di Treviso nei confronti di due ragazzi che hanno preso parte alla maxi rissa in centro sabato 17 settembre. In quella data, alle 18.30 circa, al numero di emergenza 113 è stato segnalato uno scontro fisico tra ragazzi in vicolo Bianchetti (laterale di Via Calmaggiore). La pattuglia della Polizia di Stato, giunta prontamente sul posto, ha constatato che i giovani si erano già dati alla fuga. Gli operatori di polizia, tuttavia, anche attraverso la collaborazione di un passante che aveva ripreso le azioni col suo cellulare e che forniva il filmato agli agenti, sono riusciti a ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti.
La dinamica degli scontri
Dalle immagini del video è stato possibile notare chiaramente la presenza di un gruppo di circa venti ragazzi, alcuni dei quali si sono aggrediti vicendevolmente con pugni e calci al corpo e al viso. Al fine di verificare se tra i ragazzi intenzionati a servirsi del treno potesse esservi qualcuno dei partecipanti alla rissa in questione, è stato prontamente inoltrato il video anche al personale della Polizia ferroviaria, di presidio presso il locale scalo dei treni. Attivate le ricerche, in piazza Borsa le Volanti della polizia hanno individuato uno dei ragazzi del filmato, mentre gli operatori della Polizia ferroviaria ne ha individuato un altro, entrambi con ruoli particolarmente attivi nello scontro. I due, dopo i riscontri investigativi del caso, sono stati segnalati dalla Squadra Mobile per rissa in concorso.
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