Tra i settori che garantiranno lo sprint del Veneto, quelli delle costruzioni, dei servizi e del turismo
Sfida a due nel nord Italia: stando ai dati elaborati dall'Ufficio studi Cgia Mestre sulla base delle ultime stime di Prometeia di luglio, infatti, sarà un vero e proprio testa a testa quello fra Lombardia e Veneto per conquistarsi il titolo di regione trainante del PIL nazionale nel 2023. Se infatti per la Lombardia è prevista una crescita dell’1,29%, il Veneto è pronto a dare tutto per toccare un +1,24%, seguito dal Trentino Alto Adige, il Lazio, il Piemonte e la Valle d’Aosta, recuperando così già ben oltre 2 punti di PIL rispetto al periodo pre-pandemico. Tra i settori che garantiranno lo sprint del Veneto, quelli delle costruzioni, dei servizi e del turismo. E nel mentre l’Italia attesta un livello di crescita tra il 2019 e il 2023 decisamente superiore a quello del resto d’Europa, con un aumento del PIL del 2,1%. Grandi soddisfazioni anche dal Sud dell’Italia, che pur restando la porzione di territorio meno rapida nel recupero, supera Francia (0,8%) e Germania (-0,3%) registrando un PIL del +1%. +1,1% invece il miglioramento del Centro della penisola e +1,2% quello del Nord. Fra i motivi che hanno sostenuto la crescita, tre i principali: gli aiuti messi in campo dagli ultimi Governi per fronteggiare la crisi e il caro energia, la ripresa dei consumi delle famiglie e degli investimenti edili e l’aumento degli investimenti nel Sud esito delle risorse risultanti dal Pnrr.
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