La vittima, una donna ucraina, è riuscita a chiamare il 113, dopo che il marito ubriaco l'aveva minacciata con un coltello.
Un uomo è stato arrestato dalle volanti della questura di Verona per aver minacciato la moglie con un coltello davanti ai figli di 18 e 6 anni. La vittima, un'ucraina, è riuscita a chiamare il 113 denunciando le violenze in corso. L'agente, mentre la Volante stava raggiungendo l'abitazione, ha continuato a parlare al telefono con la vittima consigliandole di chiudersi con i figli in camera da letto, in attesa dell'arrivo dei soccorsi. I poliziotti hanno trovato l'uomo in cucina con un coltello appoggiato sul tavolo e in evidente stato di ebrezza. L'uomo si è subito arreso agli agenti che hanno accertato come lo stato di violenza nei confronti dell'intero nucleo familiare andasse avanti da anni, sebbene la donna non lo avesse mai denunciato. Al termine dell'intervento l'uomo è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata dall'uso del coltello e, a seguito dell'udienza di convalida, sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere. A suo carico la Divisione Anticrimine della Questura ha avviato l'istruttoria per l'applicazione di una misura di prevenzione non appena cesserà quella detentiva.
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