Il vicesindaco insiste sui vantaggi economici per le casse dell’ente che consentirebbero di incrementare servizi e opportunità di lavoro nel territorio
Pier Luigi Parisotto
“La soluzione per accrescere il numero di residenti e fornire servizie strumenti alle famiglie per incentivare le nascite che sono in calo? La fusione fra i Comuni di Cona e Cavarzere”. Il vicesindaco Pier Luigi Parisotto risponde alla questione sollevata da Sinistra Italiana relativamente alla crisi demografica. Per Sinistra Italiana la decrescita demografica a Cavarzere è determinata in primis dal sensibile calo dei nuovi nati e dovrebbe destare nei cittadini e negli amministratori della città una seria preoccupazione. Ma la soluzione per Parisotto c’è. “ll tema a noi è caro - spiega il vicesindaco – e un sistema per affrontarlo dando strutture al territorio come asilinido e altre soluzioni di welfare per le famiglie è la fusione fra i Comuni di Cavarzere e Cona. Con questa operazione ci si porterebbe a casa per 15 anni 2 milioni di euro all’anno che andrebbero nelle casse dell’ente, concui si potrebbero fare tantissimi progetti e investimenti per aiutarele famiglie, per incentivare il tessuto sociale e le famiglie a fare più figli”. Ma non solo. “Con la fusione – aggiunge ancora Parisotto -arriverebbero altri fondi, circa un milione di euro di fatto, subito peraffrontare il tema delle armonizzazioni delle strutture amministrative”.“Insomma – conclude e insiste - ci troveremo davanti una serie di benefici davvero importanti.Con 2 milioni di euro in più all’anno per 15 anni si possono fare tantissime cose per il territorio”. Il problema è che, se da un latoCavarzere spinge per la fusione, dall’altra parte a Cona l’amministrazione che governa ha già fatto capire chedella fusione per ora proprio non sene parla. Il dibattito però nonè certo destinato a concludersi qui. (Al.Ab.)
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