In seguito a un post comparso sulla pagina social del sindaco Galeano, i consiglieri di minoranza l'accusano di "mistificazione" sulla vicenda ex Mille Lire
A Preganziol si scaldano gli animi. Al centro della discussione che ha acceso la minoranza c'è un post, condiviso dal sindaco Paolo Galeano sulla propria pagina Facebook, nel quale ammette la propria soddisfazione nel constatare che anche la minoranza "si è allineata alla nostra visione contraria all'insediamento di un nuovo supermercato nell'area Ex Mille Lire". Di diverso avviso sono le risposte dei vari consiglieri di minoranza Freda (FDI), Berto, Marton (Lega) e Trabucco (Impegno Comune), insorti immediatamente nei commenti al post di Galeano e che hanno in seguito affermato che la visione del sindaco non è che una “mistificazione della realtà e demagogia in vista delle imminenti elezioni, che Galeano, Stocco, Mestriner, Errico e Di Lisi si assumano insieme ai Consiglieri dei maggioranza la responsabilità di una scelta dannosa per la città”. "Da mesi denunciamo le scelte non lungimiranti dell’amministrazione non solo sull’area in questione ma relativamente a tutta la terza variante al piano degli interventi, come è anche emerso da un incontro pubblico con la cittadinanza del 23 novembre scorso" sottolineano i consiglieri. L’uscita di Galeano è un fulmine a ciel sereno, basata solo su delle parole del consigliere Freda “strumentalizzate dal Sindaco” dichiara lo stesso “la tutela del commercio di vicinato sta a cuore anche a noi ma le scelte dell’amministrazione sono demagogiche, fanno campagna elettorale a discapito dello sviluppo della città e dei servizi per i cittadini, si assumano la responsabilità delle loro scelte. Il supermercato che si andrebbe a insediare nell’area ex Mille Lire è il LIDL che c’è in via Schiavonia, pertanto, non ci sarebbe nessuna nuova concorrenza per i negozi di vicinato. Non è mai stata presentata una progettualità pubblica sull’area quindi la soluzione non è mettersi di traverso rispetto alla proposta della proprietà ma cogliere l’opportunità di collaborare per realizzare parcheggi pubblici, verde e, soprattutto, un viale di collegamento tra il parco delle piscine e la Piazza del Comune”. Rincarano i consiglieri Berto e Marton della Lega: “Dal 15 gennaio è evidente a tutti che l’attuale amministrazione, dopo 10 anni di mandato, non è in grado di creare dei progetti sinergici coi privati, esasperandoli talmente tanto da creare disserviziall’intera cittadinanza! E non dimentichiamoci delle dichiarazioni su Villa Ronfini disconosciute anche in questo caso dalla proprietà stessa, segno di un modus operandi che riscontra anche la minoranza (a maggioranza Lega) che si vede addebitare in toto dichiarazioni mai fatte. Il progetto di riqualificazione dell’area aveva passato tutti i controlli, ottenendo l’approvazione da parte della soprintendenza che ne riconosceva la qualità architettonica: formato da tre corpi di fabbrica, il più grande con una superficie di vendita di 950 mq, era ben lontano dal classico capannone presente nell’immaginario collettivo. I parcheggi temporanei infine sono solo un palliativo, sarà interessante vedere dove andrà a parcheggiare la gente per partecipare alle manifestazioni che si svolgeranno in piazza Gabbin”. Dello stesso parere, il consigliere Trabucco: “Se il Sindaco vuole alzare una cortina fumogena per mascherare le sue difficoltà faccia pure ma noi siamo sempre stati coerenti e lo ribadiamo, anche perché crediamo che il privato non sia un nemico, un accordo con i privati può portare grandi benefici per la comunità”.
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