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Jesolo, 45enne minaccia la moglie. La polizia gli requisisce armi e munizioni

Gli agenti  hanno attuato un provvedimento di ritiro cautelativo. Stessa misura anche per un 64enne che guidava ubriaco

Da tempo manteneva un comportamento violento e aggressivo nei confronti della moglie. Sequestrati a un 45enne jesolano armi e munizioni in suo possesso. Si tratta di un provvedimento di ritiro cautelativo, attuato dai poliziotti del commissariato di Jesolo. L’iniziativa è stata presa in conseguenza della misura di prevenzione dell’Ammonimento, già disposta dal questore di Venezia nei confronti del 45enne, per violenza domestica nei confronti della moglie. L’uomo da tempo manteneva un comportamento aggressivo nei confronti della donna sfociato, negli ultimi mesi dello scorso anno, in un episodio di violenza, che aveva costretto la vittima a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. Dopo la segnalazione trasmessa dai sanitari, i poliziotti avevano contattato la vittima ricevendo le sue confidenze. Gli agenti, in considerazione della delicata situazione familiare, hanno optato per il ritiro cautelativo delle armi e delle munizioni in possesso dell'uomo, visto il rischio concreto che potesse esserci da parte dell'uomo un abuso delle armi detenute in quanto facilmente accessibili.

Sorpreso a guidare ubriaco, armi sequestrate a un 64enne

Durante la scorsa settimana, gli stessi agenti del commissariato jesolano hanno ritirato  diverse armi da fuoco regolarmente denunciate e possedute da un 64enne jesolano, in quanto lo stesso, privo di patente, era stato trovato in stato di ebbrezza alcolica alla guida di un'auto. A seguito di ulteriori controlli, è stato accertato che in passato all’uomo era già stata ritirata e revocata la patente dalla Prefettura di Venezia per mancanza dei requisiti in un altro episodio analogo. I poliziotti, ravvisando la possibilità che l'uomo potesse trovarsi in stato di ubriachezza anche quando aveva con sé l'arma, hanno deciso di procedere con il ritiro cautelativo. Per gli agenti, infatti, è venuto meno il requisito “buona condotta”, indispensabile per il mantenimento dell’autorizzazione di polizia in materia di detenzione d’armi. Inoltre, il Prefetto di Venezia ha disposto nei riguardi dell’uomo il provvedimento di divieto di detenzione delle armi e di altre materie esplodenti, con l’obbligo di cessione delle armi e munizioni già ritirate.
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