La mozione, presentata da Udu Verona, "esprime la solidarietà dell'Ateneo veronese alle popolazioni civili palestinese colpite nel conflitto".
Una mozione a favore della Palestina è stata approvata questa mattina, 28 maggio, dal Senato Accademico dell'Università degli Studi di Verona, su proposta dei rappresentanti degli studenti. "La mozione - si legge in una nota dell'Unione degli universitari (Udu) - è frutto di un lavoro protratto nel tempo e di una profonda riflessione sulla situazione attuale, esprime la solidarietà dell'Ateneo veronese alle popolazioni civili palestinese colpite nel conflitto e di cui si vedono i terribili esiti attuali a Rafah". La comunità studentesca, in particolare, chiede all'Ateneo di impegnarsi attivamente per favorire la strada della pace in un contesto segnato da gravi violazioni umanitarie. Tra i punti principali c'è la richiesta di un immediato cessate il fuoco per tutti i conflitti in corso, la solidarietà alle vittime civili e l'impegno a promuovere un uso etico della ricerca scientifica, "evitando qualsiasi complicità con realtà responsabili di azioni oppressive". Nella mozione viene inoltre chiesto che "venga istituito un comitato all'interno dell'università di Verona in grado di revisionare e vigilare i rapporti che l'università ha in essere e che stringerà in futuro, affinché l'uso dei luoghi del sapere e della ricerca non sia utilizzata come mezzo oppressivo". Infine, la richiesta di "ampliare i fondi per l'accoglienza di studenti a rischio": l'ateneo si impegna quindi, come in passato, a fornire sostegno economico e mobilità sia alla comunità accademica palestinese che alla comunità accademica israeliana.
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