Scopri tutti gli eventi
Sanità
13.06.2024 - 15:18
La prima gru gialla sventolava nell'aria durante la calda estate del 2022. E ora la Nuova Pediatria sta prendendo forma. Un'imponente struttura di nove piani, che si erge alta 40 metri, e che accoglierà ben 157 posti letto. Sui tempi di realizzazione, il direttore generale dell’Azienda Ospedale Università di Padova Giuseppe Dal Ben non ha dubbi: tutto sarà pronto per l'estate del 2025.
L'edificio, che sarà situato nel comparto giustinianeo, avrà una superficie complessiva di 20mila metri quadrati. Saranno presenti 8 posti di osservazione breve intensiva e 5 postazioni di dialisi, offrendo così una gamma completa di servizi medici. Le sale operatorie, invece, troveranno spazio tutte al settimo piano, garantendo un ambiente dedicato e ottimizzato per le procedure chirurgiche.
Questo progetto rappresenta un investimento significativo, con oltre 61 milioni di euro destinati alla sua realizzazione, di cui 13 milioni saranno utilizzati per attrezzature e arredi all'avanguardia. Una dimostrazione tangibile dell'impegno dell'Azienda Ospedale nel fornire cure di altissima qualità e dell'offrire un ambiente moderno e confortevole per i pazienti pediatrici e le loro famiglie.
“È fondamentale creare un ambiente accogliente che faccia sentire per quanto possibile a casa i piccoli pazienti anche all'interno dell'ospedale. Per questo stiamo lavorando a un programma di umanizzazione delle cure che attraverso i colori e gli arredi aiuti i bambini a vivere con maggiore serenità il ricovero. Al contempo stiamo disegnando le sale operatorie che saranno dotate di tecnologia all’avanguardia e di altissimo livello. I muri – commenta il direttore Dal Ben – sono certo importanti, ma ciò che fa davvero la differenza sono i professionisti che vi operano. E Padova continua ad essere un punto di riferimento nazionale. Non dimentichiamo, a tale proposito, che la Pediatria è parte del sistema europeo delle malattie rare ed è l’unica in Italia che aderisce a 22 reti di patologie rare."
Al Policlinico restano operative ovviamente le moderne sale operatorie ibride che sono state costruire lo scorso anno con un investimento di 12 milioni di euro, di cui 8 e mezzo per le attrezzature. Si sviluppano in mille metri quadrati. Hanno a disposizione due angiografi digitali robotizzati, una tac, due tavoli operatori. Per la costruzione sono stati superati straordinari ostacoli dimensionali, strutturali, tecnologici, logistici.
Nel futuro della sanità padovana, il Polo Giustiniani sarà dotato complessivamente di 719 posti letto e avrà un focus principalmente locale, oltre a essere provvisto di un Pronto Soccorso. In dettaglio, accoglierà il Nuovo Ospedale Pediatrico e accanto il Nuovo Ospedale Mamma Bambino. È conclusa la redazione del progetto di fattibilità dell’edificio Polifunzionale che avrà un pronto soccorso, una radiologia e, solo in fase transitoria, il percorso nascite.
La struttura Mamma Bambino avrà una superficie lorda di 28mila metri quadrati e sarà un polo materno-infantile che accoglierà 188 posti letto. Un’opera da 160 milioni di euro, finanziati dalla Regione, che sta muovendo i primi passi nel percorso amministrativo, un’idea progettuale che andrà definita con più precisione con l’avanzare del percorso.
Oggi i servizi pediatrici e ostetrico-ginecologici sono ospitati in diversi edifici, tra cui la Divisione e Clinica Ostetrica, la Patologia Neonatale, la Clinica Pediatrica e l'Oncoematologia Pediatrica. Una volta completati i lavori per la realizzazione dei nuovi edifici, si prevede una riorganizzazione e ottimizzazione del servizio che concentrerà le attività nei due nuovi complessi ospedalieri.
Gli edifici attualmente in uso saranno demoliti, ad eccezione dell'edificio della Clinica Pediatrica, che una volta ristrutturato, ospiterà ambulatori afferenti all’area materno-infantile, aule di formazione, sale riunioni, stanze di coworking e studi medici.
“Partiamo da due piani, con uno spazio verde sopra di essi, per poi salire a quattro piani da un lato e arrivare a sei nel punto più alto – aggiunge Dal Ben –. Questa crescita graduale rappresenta la soluzione che ci sembra meno invasiva e più armoniosa con l'ambiente circostante. Vogliamo garantire un'espansione che sia rispettosa del contesto urbano e che offra al contempo spazi adeguati e funzionali per le nostre attività ospedaliere”.
Ma i tempi di realizzazione sono dettati da necessità logistiche e da una sequenza di interventi che permetterà di ottimizzare lo spazio e offrire servizi sanitari più efficienti. Infatti, prima di avviare la realizzazione dell'Ospedale della Mamma e del Bambino, l’Azienda dovrà completare la costruzione della Torre Polifunzionale la struttura che avrà un pronto soccorso e una radiologia e che ospiterà in via transitoria anche l'attività ostetrico-ginecologica. Una volta trasferito il servizio nella nuova torre, si procederà con la demolizione dei due edifici esistenti e avviare la costruzione dei nuovi complessi ospedalieri.
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516