Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Economia del lavoro

Veneto: in forte crescita turismo e agricoltura, cala l'industria

I dati di luglio 2024 mostrano un aumento degli occupati nei settori del turismo e dell'agricoltura, mentre l'industria registra un calo

Lavoro in Veneto: Crescono Turismo e Agricoltura, in Calo l'Industria

Il Governatore Luca Zaia

Il mercato del lavoro in Veneto continua il suo periodo di trasformazione, con settori come il turismo e l'agricoltura che registrano una crescita significativa, mentre l'industria svela segnali di rallentamento. I dati pubblicati oggi da "Veneto Lavoro" offrono uno spaccato interessante delle dinamiche occupazionali nella regione, evidenziando un saldo positivo generale nei primi sette mesi del 2024.

CRESCITA NEL TURISMO E NELL'AGRICOLTURA
Secondo il rapporto "La Bussola" di Veneto Lavoro, il settore turistico ha visto un incremento di 44.800 occupati nei primi sette mesi del 2024. Questo dato rappresenta un segnale positivo per una regione che fa del turismo uno dei suoi pilastri economici. "Buoni segnali", ha commentato il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sottolineando come il turismo stia trainando la ripresa occupazionale. Anche l'agricoltura ha registrato un discreto aumento degli occupati, confermando il trend positivo che ha caratterizzato questo settore negli ultimi anni. La crescita dell'occupazione agricola è particolarmente significativa in un contesto in cui la sostenibilità e la valorizzazione del prodotto locale sta diventando sempre più centrale.

L'INDUSTRIA IN DIFFICOLTÀ
L'altra faccia della medaglia è quella dell'industria, che registra un calo congiunturale, evidenziando una contrazione che potrebbe essere legata a vari fattori, tra cui la crisi energetica e le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime. Questo calo è particolarmente evidente nelle province di Vicenza, Padova e Treviso, dove il saldo occupazionale è inferiore rispetto allo stesso periodo del 2023.

LE PROVINCE VENETE: UN'ANALISI DETTAGLIATA
Analizzando i dati a livello provinciale, emerge un quadro variegato. Venezia, ad esempio, ha registrato numeri in crescita, grazie soprattutto al boom del turismo estivo. La provincia di Treviso, invece, ha segnato un saldo negativo di 500 occupati nel mese di luglio, un dato che riflette le cadenze stagionali del settore terziario. Nonostante ciò, il saldo complessivo nei primi sette mesi dell'anno rimane positivo. Vicenza e Padova, pur mostrando una crescita, non riescono a eguagliare i numeri del 2023. 
LE PAROLE DI ZAIA
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha commentato i dati con un certo ottimismo. "I numeri sono incoraggianti, soprattutto per quanto riguarda il turismo e l'agricoltura. Tuttavia, non possiamo ignorare le difficoltà dell'industria. Dobbiamo continuare a lavorare per creare un ambiente favorevole alla crescita economica e all'occupazione", ha dichiarato Zaia. “Arrivano buoni segnali dal nostro mercato del lavoro che a luglio si stabilizza e torna a crescere con un aumento delle assunzioni del +4% e con un 7.600 posizioni in più di lavoro dipendente. Possiamo parlare di un assestamento complessivo dato che nell’intero 2024 il bilancio occupazionale fa registrare un soddisfacente +84.100 posti di lavoro, un risultato lievemente al di sopra dei livelli del 2019 e 2022, di poco inferiore rispetto allo scorso anno. Da segnalare le 44.800 posizioni di lavoro in più nei servizi turistici da inizio anno e la tenuta del settore primario”, conclude il Governatore.


Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione