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Manutenzione delle aree private

Per chi tralascia la manutenzione del verde nelle proprie aree rischia una sanzione di euro 350

Lo prevede l’articolo 22 del Regolamento di Polizia urbana, richiamato nell’ordinanza del Comune di Santa Giustina in Colle e diretto “ai proprietari di aree fronteggianti strade pubbliche; ai proprietari di terreni incolti; ai proprietari di lotti di terreno non ancora edificati inseriti in aree residenziali od in lottizzazioni in corso di attuazione; ai proprietari di aree verdi in genere; ai proprietari di edifici non ancora ultimati o non abitati”

Taglio di piante in prossimità delle strade trade

Taglio di piante in prossimità delle strade trade

Quante volte sarà capitato di vedere terreni, corti o fabbricati, con erbacce alte, siepi che invadono lo spazio pubblico a tal punto da nascondere la visuale per chi guida o addirittura spazi lasciati alla mercé di sé stessi con alberi pericolanti al punto tale che i rami spezzandosi, diventano a volte, pericolosi per le persone.

A porvi rimedio a questo problema è il sindaco di Santa Giustina in Colle, Giacomazzi Moreno, con l’ordinanza numero 30/2024, evidenziando, che nel territorio dove amministra, ci sono terreni incolti per i quali i proprietari tralasciano qualsiasi intervento di manutenzione con la conseguente crescita non controllata della vegetazione spontanea.

E questo, lungo le strade del territorio comunale aperte al pubblico transito, lungo il ciglio stradale dove la boscaglia invade la circolazione stradale impedendo in alcuni casi la buona visibilità e la sicurezza del transito veicolare. 

Ma non è tutto, il primo cittadino di Santa Giustina in Colle, riporta nell'ordinanza,  che questo fenomeno è presente anche all’interno delle zone residenziale ed in aree lottizzate o in corso di lottizzazione ove esistono lotti inedificati o fabbricati in corso di costruzione non ancora ultimati i cui proprietari non eseguono la dovuta pulizia ed il taglio della vegetazione e delle infestanti che crescono spontaneamente.

L’ordinanza 30/2024, tocca anche altri due aspetti: la salute pubblica e l’immagine del territorio. Le zone incolte, “favoriscano alla proliferazione di animali in ed insetti nocivi – recita l’ordinanza - come la zanzara tigre che facilmente completano il loro ciclo vitale nei luoghi trascurati e con accumuli di materiale vegetale e quindi, un reale pericolo per l’incolumità e la salute pubblica. Oltre a questo la mal curanza delle aree produce un danno all’immagine del territorio”.

A firma del primo cittadino di Santa Giustina in Colle, a contrasto di quanto appena descritto, è prevista: “la vigilanza sull’osservanza del dispositivo all’ufficio di Polizia Locale,  che ha l’obbligo di applicare secondo quanto è previsto all’articolo 22 del Regolamento di Polizia urbana vigente, con una sanzione amministrativa pecuniaria con pagamento in misura ridotta di euro 350,00, oltre alla possibilità, di provvedere alla messa in sicurezza dei luoghi a spese del trasgressore e dell’obbligato in solido”.

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